Continua il trend positivo per Nick Kyrgios che all’ATP 250 di Houston centra la sua prima vittoria sul rosso da Roma 2019. Il torneo romano è stato l’ultimo giocato dall’australiano sulla terra, superficie che non l’ha mai stimolato abbastanza. La vittoria è arrivata ai danni dell’americano Mackenzie McDonald, numero 52 del mondo, con il punteggio di 4-6 6-4 6-3.
Ogni set è stato deciso da un’unica palla break: Kyrgios ha perso il servizio nel quinto gioco, è sopravvissuto a due difficili turni di servizio salvo poi cedere per 6-4. Nel secondo set ha salvato un paio di break point in apertura prima di ribaltare la partita. Nel terzo set McDonald non ha avuto palle break, complice un ottimo rendimento al servizio di Kyrgios (77% di prime palle; 85% di punti vinti con la prima) in compenso ha perso il servizio due volte su 11 palle break negli ultimi due set. Sul finale di match l’australiano si è sentito a suo agio, e ha iniziato a giocare a braccio sciolto deliziando il pubblico con un pallonetto tweener che ha sorpreso il suo avversario. “C’è un’atmosfera fantastica qui fuori e il pubblico è piuttosto coinvolto, quindi non vedo l’ora di continuare a progredire attraverso l’evento“.
Per Kyrgios adesso l’americano Tommy Paul, testa di serie n.7, che ha usufruito del ritiro nel terzo seti di Peter Gojowczyk. Sugli altri campi da segnalare la sconfitta di Jenson Brooksby contro il connazionale Jeffrey John Wolf con un periodico 6-4. Bene invece Tiafoe che si è imposto nell’altro derby americano (ben tre quelli giocati nella giornata di ieri) contro Marcos Giron, anche qui l’incontro si è chiuso con un doppio 6-4. L’ultimo scontro americano ha visto trionfare Steve Johnson in tre set contro Denis Kudla dopo 2 ore di gioco. In precedenza era tornato alla vittoria anche il cileno Christian Garin che non vinceva un incontro in stagione dall’Australian Open; il n. 29 del mondo ha superato in rimonta 4-6 6-3 7-5 l’imprevedibile Jack Sock.