Inizio di qualificazioni dalla doppia faccia per i colori italiani al Rolex Monte-Carlo Masters, primo Masters 1000 stagionale sul rosso. Il 19enne Flavio Cobolli approda al secondo turno del tabellone di qualificazione sconfiggendo in due set la testa di serie numero 2 del tabellone cadetto Hugo Gaston (prima vittoria in carriera nelle qualificazioni di un 1000 per Cobolli), mentre il n. 97 del mondo Marco Cecchinato rimedia una cocente sconfitta contro il NextGen argentino Sebastian Baez, non sfruttando 2 match point e vanificando un vantaggio di 5-1 nel tie-break decisivo, finendo per perdere 6-7(4) 6-1 7-6(6). Per il tennista siciliano è la nona sconfitta consecutiva, ancora a secco di sorrisi nel 2022.
[WC] F. Cobolli b. [2] H. Gaston 6-4 6-2
Cobolli, in gara grazie ad un wild card concessa dagli organizzatori, inizia il match senza timore, cercando sempre di prendere il controllo dello scambio mettendo sempre i piedi dentro il campo. Dal canto suo Gaston si dimostra poco incisivo con la prima e poco preciso col suo cavallo di battaglia, la palla corta. Flavio è devastante con la prima e risponde in posizione aggressiva sulla seconda del francese, attaccando con il dritto quando ne ha l’occasione. Gaston subisce la partenza sprint di Cobolli e quando l’italiano forza è lui il primo a sbagliare. In un batter d’occhio l’italiano si issa sul 4-1 con due break di vantaggio.
Dopo 10 prime consecutive, però cala leggermente al servizio Cobolli con Gaston che riesce ad essere più aggressivo sulla seconda. Il francese si procura due palle break, ma un dritto vincente e un ace tolgono momentaneamente le castagne dal fuoco al giovane italiano. Cobolli, tuttavia, non riesce a chiudere e un brutto tentativo di dropshot rimettono in gioco Gaston.
A rete il 19enne non è sempre preciso e inizia a commettere sempre più errori mentre Gaston, pur lontano dal suo miglior livello, comincia a prender le misure all’italiano, recuperando uno dei due break di svantaggio. Lo sforzo del francese per rientrare nel set tuttavia non è sufficiente. Cobolli gestisce bene il turno di servizio, pur con qualche errore, e chiude il parziale al primo set point per 6-4.
Secondo set che vede Cobolli partire più aggressivo mentre Gaston torna ad essere quello di inizio match, ritornando nuovamente più falloso. Piazzato il break Cobolli, tuttavia, si disunisce non mettendo la prima in campo e con tre gratuiti restituisce il break al francese. Gaston sulla seconda è non pervenuto (chiuderà il secondo set con 1 punto su 8) e per il tennista romano, nato a Firenze, è una formalità riprendere il game di vantaggio. Tenuto con tenacia il servizio un delicatissimo sesto game, Cobolli breakka nuovamente Gaston con due risposte vincenti strappando gli applausi del pubblico del Court Rainier III e si invola verso il successo chiudendo il match con un’ottima prima.
Cobolli attenderà al secondo turno il vincente della sfida tra Gianluca Mager ed Emil Ruusuvuori e dovrebbe essere protagonista di un viaggio oltre confine. Infatti, alle 16 dovrebbe giocare la finale di doppio del Challenger di Sanremo in coppia con Matteo Gigante, salvo forfait dell’ultimo minuto. Tratta opposta a quella che farà invece Rune, vittorioso in finale al Challenger di Sanremo, che si appresta a scendere in campo anche a Montecarlo alle 17 di sabato per le qualificazioni.
Giuseppe Di Paola
[4] S. Baez b. M. Cecchinato 6-7(4) 6-1 7-6(6)
Ha dell’incredibile la sconfitta di Marco Cecchinato, battuto in rimonta da Sebastian Baez sul Campo 2 del Montecarlo Country Club. Forse è la sconfitta che fa più male delle 9 patite in questo inizio di 2022, perché è andato davvero vicinissimo a cancellare quello zero dalla casella delle vittorie stagionali, che purtroppo ancora permane. Marco ha iniziato bene la partita, giocando in maniera piuttosto sicura e guadagnandosi anche un break point, l’unico di tutto il primo set, sul 3-2 in suo favore. Il giovane Baez, classe 2000 che si è messo in mostra alle Next Gen Finals di Milano a novembre, si è ben difeso e ha salvato la palla break. Anche nel tie-break del primo parziale è stato l’azzurro a partire più convinto e questo ha pagato alla fine, quando un paio di errori di Baez gli hanno permesso di incassare il set.
Il secondo parziale invece è partito in salita, con un break conquistato dall’argentino nel quarto gioco. Marco ha provato a scuotersi per provare a tornare subito in partita, ma una volta finito sotto 4-1, ha preferito “sciogliere” e preservare scientemente energie preziose in vista del set decisivo. La scelta dell’azzurro è apparsa discutibile in apertura di terzo set. Ha concesso subito due palle break a Baez, ma si è salvato con na serie di punti giocati in maniera aggressiva, senza rimanere a remare da fondocampo. Importante sottolineare anche una discreta presenza di italiani sugli spalti che in una giornata godibile a livello meteo hanno voluto sostenere Cecchinato nel suo tentativo di vincere il primo match del 2022.
Gli appassionati hanno accompagnato esultanti il break che ha permesso all’italiano di portarsi sul 3-0. Come prevedibile però, la scarsissima fiducia data dalle otto sconfitte consecutive ha influito sull’atteggiamento del Ceck. Baez ha salvato una palla del 4-0, punteggio che probabilmente avrebbe aiutato Marco a stare più rilassato e gestire al meglio il finale di partita. Invece ha giocato un brutto game alla battuta e ha concesso il contro-break sul 4-2. Da qui in avanti però ha avuto le occasioni migliori per chiudere: giocando una manciata di punti ben manovrati, anche con uno dei colpi che ha sentito meno nel match, il rovescio, è salito 5-3 e servizio. Troppo frenetico nel suo turno di battuta però: un altro contro-break gentilmente offerto a Baez. Grandi meriti vanno dati all’argentino per aver salvato con una volée vincente e un dritto inside-out perfettamente piazzato sulla riga i due match point che Cecchinato si è procurato sul 6-5, in risposta.
Si è arrivati ad un altro tie-break e anche in questo caso è stato l’azzurro a prendere vantaggio. Addirittura 5-2 con due servizi a disposizione per chiudere la partita. Ha voluto giocare due palle corte con poca lucidità, una addirittura al volo, sbagliando entrambe. Baez ha ribaltato così il tie-break e al secondo match point ha incassato una vittoria preziosa dopo 2 ore e 40, 6-7(4) 6-1 7-6(6). Serve al più presto una vittoria a Cecchinato per togliersi di dosso queste enormi insicurezze che oggi l’hanno portato a perdere un match che aveva stretto in mano più volte.
Antonio Ortu