[9] J. Sinner b. B. Coric 6-3 2-6 6-3 (dalla nostra inviata a Montecarlo)
È stato un match dai due volti quello tra Jannik Sinner e Borna Coric, i due ex pupilli di Riccardo Piatti. E lo ha vinto l’azzurro in tre set superando qualche attimo di paura a causa di un fastidio agli addominali. Jannik parte meglio, Coric pareggia i conti nel secondo set. Tuttavia, nella frazione decisiva, l’altoatesino la spunta con grande personalità e aggressività. Coric non riesce a limitare gli errori ed è troppo discontinuo. Ora per Jannik ci sarà il vincente tra Ruusuvuori e Otte.
Qui le parole di Jannik Sinner dopo il match: “Sto bene, non dovete preoccuparvi”
IL MATCH – Primo scontro diretto tra Jannik Sinner e Borna Coric. Il 25enne croato, ex n. 12 del mondo e ora sceso alla posizione 198, ha ritrovato da poco le competizioni – è rientrato a Miami – dopo l’operazione alla spalla nel maggio del 2021. Sinner invece è reduce da un Sunshine Double sfortunato, tra il malessere accusato a Indian Wells che lo ha indotto al forfait contro Kyrgios e poi le vesciche ai piedi che lo hanno portato al ritiro contro Cerundolo a Miami.
Nel primo parziale, l’equilibrio iniziale viene spezzato da Jannik che, sul 3-3, strappa il servizio a Coric. Da quel momento l’azzurro, deciso e concentrato, conduce agevolmente le danze, anche perché il croato si disunisce e perde in efficacia. Jannik si aggiudica così il primo set per 6-3 in 49 minuti. Il testa a testa ricomincia nella seconda frazione e, sul 2-2, Coric ha due occasioni per il break. Sfumano entrambe. Ma alla quarta, il game è tutto croato. Borna prende il largo sul 5-2 e, a quel punto, sembra che per Sinner ci sia un problema fisico. Entra il fisioterapista in campo, Jannik sembra avere un problema agli addominali… Dopo il trattamento, l’azzurro torna in campo. Il croato chiude il set in scioltezza, 6-2.
La situazione si ribalta del tutto nel terzo set. Nonostante il disagio fisico, l’azzurro si carica ed è ancora più aggressivo, si porta in vantaggio 3-0 mettendo a segno ben 11 punti di fila. Sempre più propositivo, con i piedi dentro il campo, prende il tempo a Coric assicurandosi il 4-1. Jannik continua a martellare Borna da una parte all’altra del campo, incisivo e chirurgico. Con un perfetto contropiede morbido si procura due match point che, però, sfumano. Ce n’è un terzo, che Coric annulla con un ace. Il croato si attacca alla partita con le unghie e con i denti e, alla fine, il game è suo, 3-5.
Coric però alterna soluzioni egregie a gratuiti sanguinosi e, alla distanza, il match è di Sinner. 6-3 2-6 6-3 lo score, in due 2 ore e 28 minuti. Grande prova di forza mentale, grinta e resilienza da parte di Sinner, nonostante non fosse al meglio della forma. L’azzurro commette infatti 42 errori non forzati, a fronte dei 55 del croato. Jannik aspetta ora il vincente tra il qualificato Ruusuvuori e Otte. Con il finlandese, Sinner ha vinto tutti gli scontri diretti (3), sempre negli Stati Uniti (l’ultimo a Miami, salvando tre match point), mentre non ha mai incontrato Oscar Otte.