Dopo essersi regalato, a 35 anni suonati, il miglior inizio di stagione della carriera, Rafael Nadal è incappato nella prima sconfitta dell’anno contro Taylor Fritz, fortemente condizionato da un problema fisico.
Nella finale di Indian Wells, infatti, lo spagnolo non è certamente riuscito ad esprimersi al meglio (come pure lo statunitense), a causa di un infortunio alle costole sofferto probabilmente durante la ventosa semifinale con Alcaraz. La prima diagnosi è stata di uno stop di 4-6 settimane, che lo ha portato a saltare il torneo di Montecarlo e – se ancora fosse necessario specificarlo – anche quello di Barcellona.
Un torneo a cui Nadal tiene tantissimo (e nel quale ha addirittura il campo centrale a lui intitolato), ma a cui il maiorchino sarà costretto a rinunciare. Anche perché, come riferito dal suo entourage, l’attuale numero quattro del mondo non ha ancora ripreso ad allenarsi. Sono già passate tre settimane dalle quattro/sei dichiarate necessarie per il suo rientro, senza che ancora sia ufficiale la data del suo ritorno al tennis giocato.
Quel che è certo, comunque, è che l’ex numero uno del mondo riprenderà presto ad allenarsi, con uno sguardo proiettato verso i prossimi impegni nei Masters 1000 di Madrid (1-8 maggio) e Roma (8-15 maggio, dove difende il titolo ed è stato annunciato in tabellone). L’obiettivo di Nadal sarà quello di essere al 100% in vista del Roland Garros, ma non sarà facile visti i pochi tornei sulla terra battuta che il maiorchino potrà disputare, come ha recentemente ricordato anche Patrick Mouratoglou.