Paolini b. Cornet 2-6 6-1 7-6(2)
Con le qualificazioni per la fase finale della Billie Jean King Cup torna anche un classico della competizione nazionale a squadre femminile, Italia-Francia. Dal 2004 la sfida si è giocata ben sei volte, con tre vittorie a testa e occasioni importanti come nel 2007, in cui la vittoria delle azzurre per 3-2 è valsa la finale di Fed Cup poi persa dall’Italia contro la Russia. Il primo singolare ha visto sfidarsi la numero due italiana Jasmine Paolini, 46 del mondo, e la numero uno francese Alizé Cornet, 34 del mondo e reduce da un ottimo Australian Open ad inizio stagione dove ha raggiunto i quarti di finale. Il bilancio dei confronti diretti tra le due tenniste è nettamente a favore della francese, vincitrice sulla terra di Gstaad in due set nel 2019 e sul cemento di Chicago nel 2021, sempre in due set.
Pronti via ed è subito palla break per la Francia, capitalizzata con un fantastico rovescio lungolinea di Cornet che le permette di strappare il servizio all’Italia. Cornet conferma il break senza problemi e torna a farsi sotto sul turno di battuta di Paolini, che con un doppio fallo concede due palle break. L’italiana salva la prima con il rovescio, ma proprio un altro rovescio lungolinea della francese condanna Paolini al doppio break. Solo al quinto game Paolini riesce a smuovere il punteggio, pur con una certa difficoltà dovuta ad una Cornet piuttosto ingiocabile da fondocampo. L’italiana prova ad arginare il dominio di Cornet ma la francese chiude comodamente sul proprio turno di servizio e si prende il primo set per 6-2.
Non va meglio l’inizio del secondo set, Paolini è in difficoltà da fondocampo e Cornet ne approfitta, anche con un pizzico di fortuna, con il suo rovescio che sulla palla break colpisce la rete e muore sulla riga, consegnando subito il vantaggio alla Francia. Cornet però comincia a sbagliare qualcosa in più, e non solo concede il controbreak ma con un dritto sparato fuori nel quarto game dà l’opportunità a Paolini di mettere la testa avanti per la prima volta nella partita. La tennista italiana non si fa pregare e con un rovescio morto a metà rete Cornet cede il servizio. La francese è in rottura prolungata e concede altre due chances nel sesto game, la prima vola via con il servizio ma la seconda è quella buona, con l’ennesimo rovescio in rete che regala il doppio break a Paolini. L’italiana a quel punto fa tesoro della lezione del primo set e con autorità manda la partita al terzo set, decisivo per le sorti dell’incontro.
Nel terzo Cornet torna a premere da fondo, e Paolini concede il break nel sesto gioco. La francese però incappa in un game negativo e concede due opportunità a Paolini, che recupera la palla corta sulla prima e chiude con uno smash sul debole pallonetto dell’avversaria. Spalle al muro e costretta a servire per restare nel match Paolini si ritrova a dover salvare un pericolosissimo match point, ma un buon attacca di rovescio la mette in posizione di poter vincere il punto con uno smash ben piazzato. Le palle corte di Cornet però fanno molto male e la francese si guadagna un altro match point. Il salvataggio parte già male con la lunga pausa dovuta al cambio lacci di Paolini, ma sulla seconda tremolante dell’italiana Cornet non sfrutta il vantaggio e dopo qualche colpo il suo tentativo di palla corta non supera la rete. L’italiana ha finalmente la seconda chance per chiudere il game, ma l’ottima difesa a rete di Cornet rimanda l’appuntamento ai due punti successivi, con il back di Cornet che finisce la sua corsa molto fuori dal campo.
Paolini soffre meno al momento di servire per portare la sfida al tie-break, e c’è bisogno quindi del parziale decisivo per stabilire il primo punto della sfida tra Italia e Francia. Il primo passo in avanti lo fa l’Italia, con Cornet che stecca il dritto e regala il primo minibreak a Paolini, seguito da un errore marchiano di rovescio che porta Paolini sul 4-1 e servizio. Paolini rende un minibreak con un errore non forzato in uscita dal servizio, ma un doppio fallo di Cornet dà quattro match point alla sua avversaria, e l’ennesimo errore da fondo della francese nel tie-break consegna partita e punto all’Italia, in attesa della sfida tra Camila Giorgi e Oceane Dodin.