Si completa nella giornata di oggi il tabellone aggiornato agli ottavi di finale della Istanbul Cup, torneo appartenente alla categoria WTA 250. La notizia principale del giorno è il ritiro di Elise Mertens, finalista della scorsa edizione, nel corso del suo match d’esordio contro Rebecca Peterson (n.76 WTA): il 2022 si conferma una stagione da dimenticare finora per la belga, incapace di spingersi oltre i quarti di finale di un torneo, occasione comunque verificatasi una sola volta. Numeri inusuali per una tennista che vanta 6 titoli WTA in bacheca e siede attualmente alla posizione 23 del ranking. Al netto del ritiro, occorso in pieno svolgimento di secondo set, va detto che la strada era già molto in salita per la prima favorita del seeding; e dire che l’inizio del match era stato incoraggiante, con la belga avanti nel punteggio per tutta la durata del parziale, fino al 5-3. Poi, il black-out, compreso un turno di servizio perso a 0, che ha concesso alla svedese di portarsi a casa il set: nella seconda partita arriva invece il MTO, dopo il quale Mertens è costretta ad arrendersi sul punteggio di 7-5 4-1 in favore di Peterson. Con la numero 1 del torneo fuori dai giochi si apre quindi uno spiraglio nella parte alta di tabellone, dove proverà ad approfittarne Ajla Tomljanovic, che vede i piani della sua giornata cambiati alla notizia del forfait della sua avversaria Alison Van Uytvanck: la belga si ritira a poche ore dal suo esordio nel torneo a causa di un’indisposizione e consente alla 22enne Jaimee Fourlis di giocarsi le sue chances nel derby, da lucky loser. Purtroppo per lei il match dura poco più di un’ora, e vede Ajla in grande spolvero: 6-1 6-3 il risultato finale con il quale l’australiana approda al secondo turno.
Ad attenderla c’è Lesia Tsurenko, la quale sembra finalmente aver trovato un po’ di tranquillità ed è rientrata in attività dopo il recente appello sui suoi canali social. L’ucraina supera l’esame Anna Karolina Schmiedlova in scioltezza, anche lei in poco più di un’ora, e si regala almeno un altro giorno in terra turca. Chi ha impiegato un po’ di tempo in più per vincere il suo match è stata Petra Martic, che estromette la testa di serie numero 4 Anhelina Kalinina al termine di una maratona che sfiora le tre ore di gioco: e dire che la partita non sembrava aver più molto da raccontare dopo che l’ucraina, favorita alla vigilia, era avanti nel punteggio per 6-3 3-1. Ad aggravare ulteriormente il quadro clinico della croata si aggiungono le ben quattro palle break da fronteggiare nel game più lungo del match, ma è proprio lì che la partita svolta. Il game fiume verrà poi vinto da Martic, che infila una serie di quattro giochi consecutivi proprio quando Kalinina serve per chiudere la partita. Il terzo parziale vede una serie di capovolgimenti di fronte e trova la sua risoluzione nel tie-break, dove l’ucraina non riesce a sfruttare l’ottima percentuale di prime e cede il passo per il 3-6 7-5 7-6(5) finale. Per Martic adesso si profila l’ostacolo Anastasia Potapova, che ha ragione dell’esordiente Nikola Bartunkova, classe 2006: c’è da sperare per la croata che la maratona non lasci scorie nel prossimo turno. Una delle poche teste di serie della parte alta a restare ancora in gioco è Sara Sorribes Tormo, vincitrice in due set sulla qualificata cinese Wang Qiang, cosa che non si può dire della connazionale Nuria Parrizas-Diaz, che solo ieri aveva escluso dal torneo la nostra Martina Trevisan. Infine, la qualificata austriaca Julia Grabher (n.194 WTA) si aggiunge alla lista delle sorprese di giornata ed elimina la grande favorita Jil Teichmann, che aveva in dote il quinto seeding del tabellone, con un doppio 6-4. In chiusura di programma sofferta vittoria per la seconda testa di serie, Sorana Cirstea che ha impiegato più di due ore e mezza per avere la meglio sull’olandese Rus, un successo che le vale i quarti di finale contro la già citata sorpresa Grabher.
Rus ha avuto due match point in un infinito decimo gioco del terzo set prima di cedere: 3-6 6-1 7-5 il punteggio finale.