Dal nostro inviato a Barcellona
[1] S. Tsitsipas b I. Ivashka 6-1 4-6 6-2
Una partita divertente, soprattutto nel secondo set nel quale Ivashka tiene valorosamente testa ad un Tsitsipas un po’ sprecone. Alla fine però il greco fa valere la maggior cilindrata e chiude al terzo.
Prima di procedere nel dettaglio della cronaca però lasciateci dire due parole su come non dappertutto l’appassionato pagante venga trattato come una mucca da mungere. lasciamo al lettore la più libera interpretazione, noi diciamo solo una parola… super voucher.
Un breve riepilogo dei fatti: nella giornata odierna si sono giocati in tutto il torneo due spezzoni di partite per un totale di tennis giocato di circa due ore. Fra le altre cose si è verificato lo spostamento obbligato del match di Tsitsipas dal centrale al campo secondario; con il risultato che la gente si è ammucchiata per assistere al match ben oltre la capacità delle tribune, rumoreggiando il proprio malcontento;
Il senso dei cori era ridateci il denaro, giusto per essere chiari
Bene, se fin qui si tratta di immagini abbastanza familiari, ciò che è cambiato è il finale; prima dell’avvio del match del greco per placare gli animi gli organizzatori hanno fatto presente che sarebbe stato ridato il denaro come potete vedere nel video che abbiamo ripreso col telefonino da un cantuccio degli spalti stracolmi
E tale informazione è stato prontamente resa disponibile anche on line
Il senso della comunicazione è che nonostante le regole prevedono che il tempo minimo di gioco per considerare adempiuta l’obbligazione è di 60 minuti, a chi ne faccia richiesta verrà ridato il prezzo del biglietto “se juegue lo que se juegue” che non ha bisogno di traduzione;
Finito questo inciso passiamo al match; dopo l’odissea di ieri nella quale si è cercato fino alle 22 di far finire il match oggi si è tornati in campo. Lo stesso David Ferrer, direttore del torneo, in un incontro con i giornalisti ha spiegato quanto fosse importante far finire oggi questo match; infatti se Tsitsipas non avesse finito probabilmente ci sarebbero stati forti rischi di finire nella giornata di lunedì in quanto non poteva essere chiesto al greco di giocare potenzialmente 3 match nello stesso giorno. Così invece è stato garantito il level playing field, con tutti i giocatori che approderanno ai quarti che dovranno giocare domani due match.
Concluso il primo set, che nella giornata di ieri era già stato segnato dal solco di 5-1 scavato dal greco si è così andati al secondo set.
Se da un lato Tsitsipas sembrava aver bisogno di carburare, dall’altra parte si presentava un Ivashka molto più bellicoso. Il set è un crescendo, che si gioca praticamente solo nei game di servizio del bielorusso.
Già nel terzo game cominciano a fioccare begli scambi, così come nel quinto game. Tuttavia in entrambi i casi Ivashka si salva e riesce a reggere la pressione del nativo di Atene.
Nel nono game, il più bello del match, si susseguono grandi scambi da circoletto rosso, con Tsitsipas in full attack mode, che appena riesce a girarsi sul dritto fa male; un game con grandi colpi, macchiato solo da una volete non banale di Ivashka x il 15-40. Ma il bielorusso non ci sta e si prende di forza la parità. A seguire nuovo break point conquistato alla grande dal greco e nuovo salvataggio di qualità con rovescio lungolinea sulla linea. Un vero braccio di ferro nel quale alla fine ne esce vincente Ilya dopo aver salvato altre due palle break. Nel game successivo, sembra di vedere la classica legge del pallone: gol sbagliato, gol subito, che nel tennis si legge in termini di break. Nel decimo game qualche errore del greco mentre Ivashka mantiene alto il livello con il bielorusso che porta a casa con un gran lungolinea di rovescio il set. Nel parziale Tsitsipas ha avuto 4 palle break senza trasformarne nessuna, cosa che alla fine ha fatto la differenza.
Si va così al terzo set con il numero 44 del mondo che sembra poter far girare la propria fin qui deludente stagione, nella quale il migliore risultato è stato un quarto di finale a Marsiglia.
Il greco però non sembra essere d’accordo e come nel secondo set si continua a giocare solo nei game del bielorusso; a differenza del secondo set Ivashka alla fine deve cedere e Tsitsipas può così dilagare per chiudere il match alle 21.30 circa, per il 6-2 finale. In conferenza stampa il greco ha ammesso che per lui le condizioni sono state un po’ complicate; a causa della pioggia e del poco tempo avuto dopo la vittoria a Montecarlo praticamente non ha potuto saggiare le condizioni di gioco, una situazione inusuale per lui; evidentemente non poteva prendersela con nessuno, non era colpa degli organizzatori, ma comunque si è trattato di una situazione strana. La chiave ha raccontato il greco, è stata cercare di rimanere calmo, anche in considerazione della difficoltà di entrare in partita. Stefanos ha inoltre fatto notare che non è entrato in campo con la solita adrenalina, e nel terzo l’energia dei fan è stata utile; (nota di colore: c’era sugli spalti un gruppo di francesi particolarmente esuberanti, che tifavano per Tsitsipas e goliardicamente per il giudice di sedia, che alla fine non ha potuto fare a meno di prenderla a ridere; effettivamente il fan club dell’arbitro è una novità).
IL PROGRAMMA DI VENERDÌ 22 (Ottavi e quarti di finale nella stessa giornata)