Prima giornata di incontri in Portogallo, dove a Estoril (non lontano da Lisbona) si gioca lo storico Estoril Open. Il torneo di categoria ATP 250 vanta nel suo albo d’oro nomi di alta caratura del tennis mondiale, come Brugera, Muster, Corretja, Moya e Ferrero, ma anche Nalbandian, del Potro, Djokovic e Federer (questi ultimi campioni rispettivamente nel 2007 e 2008). Quest’anno sono due i campioni Slam in gioco. Uno è Marin Cilic, terza testa di serie del torneo. L’altro è il rientrante Dominic Thiem, che secondo quanto riportano i giornalisti in loco si sta allenando duramente e senza dolori al polso. Ulteriori informazioni per quanto riguarda l’austriaco verranno fornite dal suo match contro Bonzi, il suo terzo incontro stagionale dopo i due di Marbella e Belgrado (due sconfitte).
Thiem scenderà in campo domani, martedì 26 aprile, insieme al detentore del titolo Albert Ramos-Vinolas, opposto a Jordan Thompson. Nel day 1 il pubblico ha festeggiato la vittoria del portoghese Nuno Borges (wild card), in attesa di vedere all’opera il numero 1 nazionale Joao Sousa (campione nel 2018) contro Sebastian Baez. Borges è arrivato all’appuntamento in discreta forma, avendo vinto a Barletta un trofeo Challenger due settimane fa. Si è confermato battendo Pablo Andujar (un anno fa capace di eliminare Thiem al primo turno del Roland Garros), anche se lo spagnolo non è riuscito nemmeno a finire la partita. Un problema alla spalla destra ne ha pregiudicato la prestazione, anche se fino al momento in cui ha stretto la mano al suo avversario e all’arbitro non erano trapelati fastidi fisici. Borges però aveva vinto 7 giochi consecutivi, recuperando un break nel primo set e mettendosi avanti 6-4 3-0, giocando un buon tennis.
Il portoghese sfiderà ora Frances Tiafoe. L’atmosfera “ostile” non sarà nuova all’americano, che perse la sopra citata finale del 2018 contro Joao Sousa (sinora unico giocatore di casa ad aver vinto a Estoril). Tiafoe tuttavia è stato sostenuto e salvato dal pubblico nel suo match d’esordio. Perdeva 6-2 3-1 contro Dusan Lajovic, con tanto di palle break salvate nel terzo gioco che avrebbero mandato il serbo in vantaggio di due break. C’è voluto un po’ perché Tiafoe prendesse il sopravvento nel match, ma dopo il break decisivo per il set, costruito con un gran passante di dritto sul 6-5, ha dominato. Ha chiuso 6-0 al terzo, nonostante qualche malessere che ha ammesso di avere durante l’intervista post match.
La giornata era stata aperta dalla sconfitta (la quinta consecutiva) di Benoit Paire. Ha perso con lo stesso avversario che l’aveva battuto una settimana fa al primo turno di Barcellona, ovvero Soonwoo Kwon, con un punteggio simile tra l’altro. In Spagna il sudcoreano vinse 6-4 6-4, in Portogallo 6-4 7-5. La fase finale è stata la più concitata e controversa, perché prima di subire il break decisivo, Paire ha avuto 4 set point in risposta (tre consecutivi). Il francese ha polemizzato col giudice di sedia dopo aver subito il break, ha minacciato di lasciare il campo prima dell’ultimo game dopo aver preso un point penalty e ha finito per essere fischiato dal pubblico mentre lasciava il campo. Questa la sua reazione.
Come se non bastasse, dopo la partita il francese ha anche denunciato minacce e pesanti insulti ricevuti sul suo profilo Instagram. Gli autori sono i soliti: gli scommettitori maleducati che infestano il mondo dello sport sentendosi in dovere di attaccare gratuitamente e in modo duro gli atleti sui social media. Si legge infatti: “Farai perdere i soldi a tutto il mondo”. Paire ha pubblicato diversi screenshot dei messaggi ricevuti su Twitter, scrivendo: “È normale secondo voi?”. Non è certamente il primo a parlare apertamente di questa situazione e siamo certi che, purtroppo, non sarà nemmeno l’ultimo.