Il Serbia Open di quest’anno non ha sorriso a Novak Djokovic: il campione di casa non è riuscito ad alzare il primo trofeo del suo 2022 perdendo in finale da Rublev. Ma il torneo di Belgrado ha offerto spettacolo anche fuori dal campo, soprattutto per i tanti ospiti illustri: c’erano Nikola Pilić, Marian Vajda, il portiere dell’Atletico Madrid Jan Oblak, oltre a molte altre celebrità.
E c’era anche il direttore di Ubitennis, Ubaldo Scanagatta, diventato molto apprezzato in Serbia, in particolar modo dopo il celeberrimo siparietto all’Australian Open del 2019 proprio con Novak Djokovic: quel “Not too bad” che ha fatto il giro del mondo e dei social. Il sito web serbo Mondo non si è lasciato sfuggire l’occasione e ha intervistato Ubaldo. Queste le sue parole ai microfoni serbi: “Ogni volta che (Novak) mi vede a una conferenza, mi chiede di iniziare così (“Not too bad”). A proposito, è stato lui a dirlo per primo, non io, ma ora tutti mi chiedono di dirlo. Quando mi sono presentato a Wimbledon, sono stato accolto da un gruppo di serbi che voleva fare una foto con me e dire quella frase nel video. Forse dovrei prendere un passaporto serbo…”.