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La terza forza del Gruppo A di Coppa Davis è la nazionale argentina, classificata al 12° posto nel ranking per nazioni stilato dagli organizzatori dell’evento, e sarà una delle avversarie dell’Italia durante gli incontri in programma a Casalecchio di Reno dal 14 al 18 settembre. Per qualificarsi alla fase a gironi, l’Argentina ha superato brillantemente la Repubblica Ceca per 4-0 durante il tie svoltosi sulla terra di Buenos Aires il 4 e 5 marzo, vincendo tre incontri di singolare e il doppio perdendo un solo set in totale. Il numero 1 della nazionale albiceleste è ovviamente Diego Schwartzman, attuale n. 15 del mondo ed ex n. 8. El Peque, così soprannominato per la sua bassa statura, non ha un record straordinario con la maglia della sua nazionale, avendo disputato 13 incontri in singolare, vincendone 7 e perdendone 6 (4-1 il conteggio sulla terra rossa). Contro i tennisti italiani invece ha un record di 23 vittorie e 15 sconfitte, e quest’anno si sta rivelando bestia nera per Musetti, affrontato e battuto per due settimane consecutive prima a Montecarlo e poi a Barcellona. In ogni caso la sua agilità e la sua grinta sarà un’arma temibile per i tennisti italiani, ma bisognerà vedere come reagirà alla pressione di essere il n. 1 di un paese che in questa competizione ha raccolto molto più delusioni che gioie.
Stando al ranking ATP, il numero due degli argentini è Federico Delbonis, 31 anni e n. 36 del mondo. Tuttavia è dalla vittoriosa epica finale del 2016 (quando conquistò il punto decisivo contro Karlovic) che Delbonis non presta i suoi servigi per la sua nazione, e nulla lascia supporre che ritorni proprio adesso. Sempre scorrendo la classifica mondiale si legge come terzo nome quello di Francisco Cerundolo, n. 47 del mondo. Il 23enne è salito alla ribalta raggiungendo, in maniera un po’ rocambolesca, la semifinale al Masters 1000 di Miami, e un’eventuale convocazione per i gironi di Coppa Davis rappresenterebbe per lui l’esordio nella competizione. Non sarebbe un esordio ma quasi quello di Federico Coria, 30 anni e n. 52 del mondo. Il fratello minore del più celebre Guillermo Coria – attuale capitano della nazionale – ha disputato e vinto due incontri in singolare con l’Argentina (incluso uno nella recente sfida contro la Rep. Ceca) ma entrambi a risultato già acquisito.
Attualmente uno dei tennisti più in forma, o quanto meno quello sul quale si sta cercando di spingere maggiormente anche in ottica futura, è il 21enne Sebastian Baez impiegato come secondo singolarista nella sfida contro la Repubblica Ceca. La sua vittoria contro Jiri Lehecka 7-6 6-3 è stata anche la sua prima partita con la maglia biancoazzurra della sua nazionale. Anche per quel che riguarda il doppio le scelte del capitano Guillermo Coria non sono così scontate: oltre al n. 4 di specialità Horacio Zeballos si contendono il posto Maximo Gonzalez (38 anni, n. 31) e Andres Molteni (34 anni, n. 35) anche se l’ultima – e unica – presenza di Molteni risale al 2017. La coppia Zeballos-Gonzalez, usata ininterrottamente negli utlimi tre anni, dovrebbe essere quella titolare.
PRECEDENTI ITALIA-ARGENTINA 2-2
I precedenti sono in parità sul 2-2 ed è curioso constatare che ha sempre vinto la squadra ospite. La sfida più recente, nel 2017 a Buenos Aires, fu pesantemente condizionata dalla pioggia e vide gli azzurri eliminare l’Argentina campione incarica di Davis per 3-2. Dopo un vantaggio iniziale di 2-0 per l’Italia, tutto si decise nell’ultimo match disputato addirittura di lunedì. Guido Pella non riuscì a portare a termine la rimonta nonostante il vantaggio di due set, perdendo infine con Fabio Fognini.
1983 Italia-Argentina 0-5, Foro Italico, Roma. Quarti di finale
2014 Argentina-Italia 1-3, Patinodromo Municipal ‘Adalberto Lugea’, Mar del Plata. Primo turno
2016 Italia-Argentina 1-3, Circolo Tennis Baratoff, Pesaro. Quarti di finale
2017 Argentina-Italia 2-3, Parque Sarmiento, Buenos Aires, Argentina. Primo turno