Il secondo quarto di finale della parte bassa del tabellone – quella dove sta ruggendo Simona Halep – vedrà di fronte Amanda Anisimova ed Ekaterina Alexandrova, in uno spicchio rimasto privo di teste di serie. Grande merito della statunitense, che ha non ha lasciato respiro a Vika Azarenka (15 del seeding) dando la sensazione di poterla letteralmente spazzare via (1-6, 1-5 e 0-40) fino a un passo dal traguardo. Sul più bello, Anisimova spreca i tre match point e subisce il break nel game successivo, ma è brava poi a chiudere i conti (4-6) quando lo spettro della rimonta d’esperienza della ex numero uno del mondo – già riuscita nel turno precedente, in circostanze differenti – iniziava a materializzarsi.
Alexandrova, dal canto suo, ha avuto bisogno di tre ore di battaglia per avere la meglio su Marie Bouzkova. La ceca, risalita dalle qualificazioni, ha vinto il primo set al tie-break per poi cedere il secondo senza conquistare nemmeno un game. Nel parziale decisivo è tornato l’equilibrio, con la russa che però si è fatta annullare quattro match point (tre sul 5-4 e servizio) e si stava facendo travolgere (è andata sotto 15-40 sul 5-5), prima di infilare una striscia di punti consecutivi utile a conquistare la vittoria al materializzarsi del sesto match point complessivo.
Nell’unico precedente tra Anisimova e Alexandrova, nel 2020 sul veloce di Doha, l’ha spuntata in due set la statunitense Anisimova.