Da Madrid, il nostro inviato
[Q] L. Musetti b. S. Korda 6-4 6-3
Non c’è due senza tre: dopo gli ottavi a Monte Carlo e Barcellona, anche a Madrid Lorenzo Musetti arriva tra i migliori sedici. Nei tre tornei più importanti della prima parte della stagione sul rosso arriva la conferma di come a soli 20 anni il tennista toscano sulla terra battuta sia già un giocatore di buonissimo livello. L’azzurro sconfigge Korda con una prova che conosce pochissime sbavature e arricchita da solidità mentale e tante gemme di talento che hanno fatto spellare le mani al pubblico madrileno. Un Musetti in gran spolvero: coach Tartarini, felicissimo, ci ha detto nel post match “Oggi sono molto contento, ha fatto benissimo tutto quel che avevamo preparato, è stato bravissimo”. Domani , non prima delle 15.30, Musetti incontrerà Sasha Zverev, nel tentativo di provare a sconfiggere per la prima volta un top 5.
IL MATCH- Si gioca su un campo 3 riempito quasi in ogni ordine di posto, nonostante l’imminente inizio di Real Madrid-Manchester City, match calcistico attesissimo nella capitale spagnola. Del resto nella Caja Magica tra gli spettatori ci sono tanti appassionati stranieri: daal tribune sentiamo tante voci italiane, ma a differenza di quanto accaduto due giorni fa nel campo 5 del ground dell’impianto madrileno contro Ivashka, quello di stasera è molto più pacato e non dà una grossa mano all’azzurro. Probabilmente però ci sta un fattore più importante ad aiutare Lorenzo a giocare meglio di quanto fatto appena due giorni fa: i larghi spazi dietro la linea di fondo del campo 3, che gli permettono di potersi muovere come meglio preferisce. Subito si capisce come Lorenzo sia in gran spolvero. Pronti-via e nel primo gioco ci sono subito due palle break da annullare per il figlio d’arte statunitense: sulla seconda Sebastian spara lungo il dritto. Il numero 30 ATP non ha alcuna intenzione di fare da sparring partner e prova subito a reagire, guadagnando una palla break nel gioco successivo, ma Musetti l’annulla con un bel dritto. Dopo 14 minuti si è sul 2-0: Tartarini si raccomanda con il suo allievo di continuare a ingranare le marce: siamo vicini al suo box e lo ascoltiamo dire: “Più energia, più intensità“.
Il tennista toscano strappa vari applausi al pubblico per alcune palle corte che mandano fuori giri Korda: dopo 28 minuti dall’inizio dell’incontro Musetti ha la palla del 4-1 “pesante”, ma il passante di dritto finisce lungo. Dopo l’occasione mancata, è Lorenzo a rischiare di rimettere in corsa il suo avversario: si ritrova a dover fronteggiare una pericolosa palla break, che annulla con un paio di rovesci al fulmicotone che ci fanno ascoltare l'”oh” di ammirazione da parte del pubblico, poi chiusi da una benedizione a rete dell’azzurro. Gioca benissimo Lorenzo in questa fase e -quasi inevitabilmente- arriva 43 minuti dopo l’inizio dell’incontro, il 5-2 e servizio guadagnato da Musetti. A questo punto il nostro giocatore cala un minimo d’intensità e Korda ne approfitta mettendo a segno un parziale di 8 punti a 0 che lo rimette in corsa nel primo parziale. Quando però Musetti va a servire per il primo set, il suo braccio non trema, anzi l’italiano riesce a fare risplendere al meglio il suo talento. Dall’inizio del nono game del primo set Lorenzo riesce a centrare un filotto di dodici punti a uno che lo porta a incamerare il primo set dopo 53 minuti e sul 2-0 nel secondo. In questo momento risentiamo la voce di Tartarini dire: ” Pazienza, pazienza“, quasi a ricordare al suo assistito che la partita è lunga e non bisogna avere fretta di chiuderla con soluzioni affrettate. Alla fine del terzo gioco arriva un momento che cambia l’inerzia presa dal match: Korda scappa negli spogliatoi per qualche minuto, aprendo una fase molto delicata da gestire per il nostro tennista. Quando ricominciano le ostilità, Musetti fa fatica a riprendersi dalla pausa forzata imposta dall’avversario: fronteggia con successo due palle break, ma nel suo successivo turno di battuta, di nuovo Korda ha una palla per rimettere in equilibrio il set e questa volta Lorenzo, che chiama a rete con una palla corta il proprio avversario, si vede riagguantato sul 3 pari.
In questa circostanza Musetti mostra come stia imparando a gestire le situazioni delicate nei match di questa importanza: non si innervosisce per l’equilibrio ristabilito -forse anche con un pizzico di furbizia- dall’avversario, ma anzi trova gli stimoli necessari per aumentare con successo il livello del suo tennis. Nel succcessivo gioco strappa infatti la battuta a Korda, portandosi sul 4-3 e servizio. Nella seconda parte del secondo set il nostro tennista gioca in maniera troppo superiore al suo avversario: Lorenzo inanella una nuova serie di 8 punti a 1 che mettono K.O. il tennista statunitense, il quale, dopo un’ora e trentasei minuti non può fare altro che andare a rete a stringere la mano a un avversario che oggi ha confermato di essere probabilmente già in questo momento tra i migliori 20 tennisti sulla terra rossa.