Oltre due ore di gioco sul Campo Centrale ma alla fine ritrova il sorriso Stan Wawrinka. Ritorno al successo per lo svizzero per la prima volta dal match contro Pedro Sousa agli Australian Open del 2021. Stan, dopo l’operazione al piede di quasi un anno fa, ritrova ottime sensazioni ed in una partita nel quale si è trovato sotto di un set e un break è riuscito a rimontare il semifinalista della scorsa edizione Reilly Opelka.
Primo set nel quale il gioco ha seguito senza problemi il copione dettato da chi era al servizio, con solo due game andati ai vantaggi che, tuttavia, si sono chiusi con esito diverso. Se Opelka nel primo game riesce a tenere con qualche patema il proprio turno alla battuta, Wawrinka fa la differenza in negativo nel corso del sesto game. Infatti, sono cinque errori di Wawrinka a regalare il break allo statunitense: prima due errori di rovescio, poi un sanguinoso doppio fallo al servizio per chiudere il game, ed infine due errori gratuiti stavolta di dritto.
Rovescio che sarà croce e delizia per lo svizzero che alterna pennellate ad errori gratuiti (saranno 15 a fine gara col rovescio). Il secondo set inizia male per Wawrinka subito costretto a fronteggiare due palle break, causate proprio da due rovesci finiti in corridoio. Lo svizzero continua a soffrire al servizio in particolare sulla seconda, con Opelka molto aggressivo; e infatti nel quinto gioco arriva il break a zero. Lo statunitense sembra essere in pieno controllo, tanto da costruirsi nel settimo game l’occasione per il doppio break che potrebbe chiudere definitivamente il match, ma Wawrinka chiede aiuto al servizio per uscirne indenne. Fallita l’occasione Opelka si disunisce concede quattro occasioni allo svizzero per il controbreak che rimette in equilibrio il match.
Le chance per portarla a casa non sono finite per Opelka che nel corso dell’infinito undicesimo game durato 20 punti manca quattro palle break. Le occasioni mancate pesano sulla mente di Opelka che annulla tre palle set allo svizzero ma capitola alla quarta occasione con Wawrinka bravo a prendere campo e chiudere a rete. La qualità al servizio di Opelka cala nel terzo set, in particolare con la seconda. Nel quinto game lo statunitense prima commette un errore banale a rete e poi con un doppio fallo concede il break allo svizzero. Stan è in fiducia, mentre Opelka abbandona totalmente il match che scivola fino al 6-2 finale con un dritto out dello statunitense.
Match tutt’altro che semplice per Alejandro Davidovich Fokina che la spunta solo 6-2 4-6 6-4 contro Ilya Ivashka. Dopo il secondo parziale, le cose sembravano essersi messe nuovamente in discesa per lo spagnolo che ha però perso il servizio al momento di chiudere. Con la complicità del rovescio di Ivashka che centra la rete sulla palla del 5 pari e di nuovo sul match point, “Foki” passa al secondo turno dove è atteso da Felix Auger-Aliassime, che lo ha sconfitto in quattro tie-break all’ultimo Australian Open.
Nikoloz Basilashvili supera Daniel Evans 7-6(2) 6-2. Il britannico si era portato sul 5-3 e servizio, ma il lungolinea bimane vincente con cui Basil ha inaugurato il nono gioco dà il la al suo rientro in partita. Il tie-break prende subito la via di Tbilisi, con Nikoloz scatenato che viene anche a prendersi punti a rete – addirittura in controtempo, quando una volta in controtempo scappava dalla rete – e si esibisce pure in un dritto al salto che la dice lunga per l’ostentata sicumera. Gli slice di Evans galleggiano innocui e quando il georgiano è in fiducia anche dal lato destro diventa un problema per tanti. Il secondo set è quasi una formalità e Basilashvili guadagna il secondo turno contro Shapovalov. Molto probabilmente verrà fuori uno scontro ricco di scambi a velocità elevate; resta da vedere se saranno più i vincenti o le palle da recuperare dal parcheggio.