[2] A. Zverev b. [Q] S. Baez 7-6(6) 6-3
Il numero 3 del mondo, Alexander Zverev, parte bene a Roma. Il tedesco ha sconfitto il qualificato argentino Sebastian Baez in due set. In Italia Zverev, reduce dalla finale a Madrid persa contro Alcaraz, cerca di migliorare il bilancio di una stagione fin qui non eccezionale per lui. Al Foro, del resto, ha una buona tradizione. Ha giocato due finali consecutive nel 2017 (vinta) e nel 2018 (persa), e tre delle sue cinque sconfitte in questo torneo sono state opera di Roger Federer e Rafael Nadal (2 volte). Il suo avversario odierno, Baez, ex n. 1 juniores, ha già collezionato 19 vittorie su terra battuta ed è attualmente in una striscia di otto vittorie consecutive su questa superficie, che gli sono valse il suo primo titolo ATP a Estoril poche settimane fa. La partita è stata molto intensa, ma alla fine la spunta l’ex campione di Roma in due set. Per capire il livello di competitività del match c’è un dato: Baez ha perso nonostante abbia vinto un punto in più del suo avversario: 60 a 59.
IL MATCH – L’argentino parte con la consapevolezza di chi non ha nulla da perdere, in particolare nei suoi turni di battuta dimostra una sicurezza da veterano navigato. Zverev invece è un po’ contratto ma sa che ha nel servizio la sua ancora di salvataggio. Dopo il quinto gioco Baez non ha ancora perso un punto al servizio. La carestia in risposta continua per il tedesco: dopo sette game sono 16 i punti vinti consecutivamente al servizio da Baez. L’argentino comincia a diventare una sentenza: Zverev non riesce praticamente a scambiare, i punti consecutivi vinti al servizio dall’argentino diventano 20. Nei suoi turni il n.3 del ranking si aggrappa al servizio, ma la notizia arriva nell’undicesimo game quando il tedesco vince il primo punto in risposta. Il primo set si decide al tie-break: Zverev comincia a prendere le misure in risposta all’argentino arrivando a mini-break, si gira 4-2. Sul 6-3 per il tedesco sembra finita ma Baez non demorde e riaggiusta il punteggio, 6-6. Ci vuole il miglior Zverev per portare a casa il primo set, l’ace arriva provvidenziale. 7-6 (6) dopo 53′
La seconda frazione si apre sulla falsariga della prima, chi serve detta legge. Specialmente Baez continua a incidere in battuta sorprendendo per le variazioni in manovra, tra queste alcuni drop shot molto efficaci. Zverev invece continua ad essere molto falloso, specie in risposta, nonostante questo l’argentino non riesce ad arrivare a palla break. Dopo il settimo gioco il punteggio è di 4-3. L’ottavo gioco vede un calo di tensione al servizio da parte di Baez, Zverev non si fa pregare e riesce finalmente a breakkare l’argentino dopo uno scambio serrato rete. Il tedesco ha così la chance di chiudere la partita, e così è. Resta la buona prova di Sebastian Baez che è calato nel momento topico della partita; a differenza sua Zverev ha dimostrato tutta la differenza di classifica tra i due alzando il livello del suo tennis quando più contava. Dopo 1 ora e 28 minuti il punteggio è 7-6 (6) 6-3 per il n.3 al mondo. Al prossimo turno per lui il vincente tra De Minaur e Paul.