[3] R. Nadal b. J. Isner 6-3 6-1
Nessun problema per Rafael Nadal, che nel suo esordio agli Internazionali d’Italia del 2022 stende John Isner con un netto 6-3 6-1 e stacca il pass per una sfida interessantissima con il canadese Denis Shapovalov, che proprio a Roma lo scorso anno era stato ad un passo dall’eliminare il campione spagnolo. Il numero cinque del mondo riscatta una partenza un po’ ad handicap, con tanto di break point salvato, e dà il meglio di sé nel secondo set, non lasciando scampo allo statunitense, che pure è l’unico tennista (oltre a Djokovic) ad averlo portato al quinto al Roland Garros. Rientrato a Madrid dopo un mese e mezzo di stop e reduce da una sconfitta nello scontro generazionale con Carlos Alcaraz, Rafa cerca rivincite e a Roma vuole affinare la condizione in vista anche del Roland Garros.
IL MATCH – Nella solita, gigantesca, cornice di pubblico che accompagna le partite del campione spagnolo, nel torneo che lo ha visto vincitore per ben dieci volte, Nadal parte un po’ lentamente. Il tennista di Manacor sembra ancora un po’ arrugginito da fondo campo, e la seconda è spesso preda di un Isner che appena può mette i piedi in campo e tenta il vincente sin dalla risposta. Il punto di svolta del match arriva nel settimo game, una stecca di dritto di Nadal muore a rete e ne risulta la prima palla break della partita per Isner. Il tennista americano, incitato dagli sporadici “Daje John” delle tribune (ma subito zittiti dagli incessanti “Vamos Rafa”), non sfrutta la chance e sbaglia un rovescio non impossibile. Il maiorchino concede un’altra chance ad Isner con un doppio fallo, e questa volta lo statunitense manca l’appuntamento con un dritto d’attacco da posizione abbastanza comoda. Scampato il pericolo, il Centrale alza i decibel per il suo beniamino che risponde conquistando le prime due palle break della sua partita. La prima la annulla Isner con un servizio vincente, ma la seconda è preda di un ora ispirato Nadal che sfrutta la volĂ©e sbagliata dal suo avversario per breakkare e prendersi poi il primo set.
Il secondo set è sostanzialmente un allenamento per Nadal, ora molto più sciolto e che torna a fare da padrone da fondocampo, in cui si esibisce con le sue “mancinate” e manda in visibilio un Centrale praticamente esaurito. La logica conseguenza sono i due break con cui il tennista spagnolo si prende il secondo set, prima forzando l’errore di dritto di Isner e poi con un dritto vincente che consegna il match a Nadal. Per lui ora un test molto più probante contro il canadese Denis Shapovalov, già giustiziere di Sonego in questi Internazionali d’Italia.