A novembre dello scorso anno la città di Guadalajara è stata la sede delle WTA Finals, torneo originariamente previsto a Shenzhen. La sede cinese è però stata cambiata a meno di due mesi dall’inizio dell’evento per i noti motivi sanitari legati alla pandemia da COVID-19 e non solo, spostandosi appunto in Messico.
Al momento sembrano infatti molto remote le possibilità che il circuito femminile ritorni in Cina. Già dallo scorso novembre, infatti, la WTA aveva annunciato che fino a quando non si fosse risolta la questione di Peng Shuai – e ad oggi, purtroppo, ne siamo molto lontani – non ci sarebbero più stati tornei in Cina.
Per ricordare, lo scorso novembre il governo cinese censurò la denuncia, da parte di Peng Shuai, di essere stata violentata sessualmente da un ufficiale del governo. Nessuno è più riuscito a parlare con la tennista e, da allora, le sue apparizioni pubbliche sono state pochissime e ampiamente controllate.
L’idea della WTA per Guadalajara, in realtà, non è un Masters 1000 che nasce “da zero”, ma uno dei due tornei che prende il posto di Pechino e Wuhan, i due ‘1000’ previsti appunto in Cina. Si giocherà dunque ad ottobre in Messico, nella stessa città nella quale di disputa anche un WTA ‘250’ nel mese di febbraio/marzo. In ogni caso, si giocherà sugli stessi campi e sotto la gestione degli stessi organizzatori che hanno dato vita all’ultima edizione delle Finals, ovvero nell’impianto che fu costruito nel 2011 per ospitare la XVI edizione dei Giochi Panamericani.
la WTA non ha ancora dato l’annuncio ufficiale, nè di questo torneo nè del calendario completo della parte finale di stagione. Secondo il media messicano Milenio, il 16 maggio potrebbe essere la data decisiva in tal senso, quando Steve Simon (CEO della WTA) dovrebbe effettivamente confermare la scelta di Guadalajara come sede di un torneo WTA 1000.