Fino a poche ore fa tre grossi ostacoli separavano Fognini e Bolelli da un risultato che entrerebbe nella storia del tennis italiano. Ora ne restano “solamente” due, ovvero le partite che i “Chicchi” devono vincere per diventare la prima coppia azzurra a vincere il doppio maschile a Roma. In realtà sarebbe a suo modo storico anche solo arrivare in finale visto che bisogna tornare agli anni pre-era Open per ritrovare un tandem italiano (Pietrangeli/Sirola) nell’albo d’oro degli Internazionali alla voce “finalisti”.. Fabio e Simone sono in missione e oggi hanno sconfitto Krawietz/Mies in rimonta. Gli avversari in semifinale saranno Mektic e Pavic, campioni olimpici in carica ed ex numeri 1 del mondo.
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Dopo aver superato Karatsev/Melo al primo turno e aver approfittato del forfait della coppia Peralta/Skugor, quella odierna era la prima sfida davvero probante per i due azzurri. Di fronte c’era infatti il tandem, già vincitore di due Roland Garros (consecutivi, nel 2019 e nel 2020) e di altri quattro tornei, formato dai tedeschi Krawietz e Mies, numeri 8 del seeding. Il match, che ha superato le due ore di gioco, si è deciso su pochissimi punti: gli italiani sono riusciti a rimanere in partita nonostante fossero sotto di un set (perso al tie-break) e di un break (2-4) e alla fine hanno prevalso al super tie-break per 11-9 chiudendo l’incontro al terzo match point – il secondo con Krawietz nella parte del fenomeno a chiudere uno scambio mozzafiato ma, dopo il cambio campo, un drittone pesante di Simone e l’errore al volo tedesco hanno dato gli ultimi due punti ai nostri. Questa vittoria porta temporaneamente Fognini e Bolelli al quarto posto della Race di doppio: una posizione che deriva dagli ottimi risultati ottenuti in questa prima parte di stagione (vittoria a Rio, finale a Sydney, semi a Miami e quarti agli Australian Open) e che promette bene in vista delle Finals di Torino, un altro appuntamento in casa a cui i due non vorranno di certo mancare.
Il livello di difficoltà salirà ancora per la semifinale, anche se nel corso di questa stagione Mektic e Pavic non hanno ancora ottenuto risultati rilevanti (tra le delusioni maggiori l’eliminazione al secondo turno dell’Australian Open contro i poi campioni Kyrgios e Kokkinakis). Non ci sono precedenti diretti tra le due coppie, ma è fresco il ricordo del tie decisivo nei quarti di finale dell’ultima Coppa Davis quando ad affiancare Fognini contro i due croati c’era Sinner. In quel caso non ci fu storia. Ancora più recente è però l’incontro, avvenuto otto giorni fa a Madrid, tra i campioni olimpici e Bolelli (in coppia con un altro croato come Dodig) in cui Mektic e Pavic sono usciti sconfitti.
Nell’altra semifinale del torneo si affronteranno la strana coppia Isner/Schwartzman e Golubev/Gonzalez.