Da Roma il nostro inviato
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[4] S. Tsitsipas b. [2] A. Zverev 4-6 6-3 6-3
Dopo la prima semifinale femminile sul Centrale del Foro Italico è l’ora della prima maschile, quella tra Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas. Il greco è avanti 7-4 nei precedenti, quest’anno si sono affrontati due volte. A Montecarlo ha vinto Tsitsipas, a Madrid la settimana scorsa Zverev. Zverev è 2 del tabellone è nr. 3 del ranking, il suo avversario 3 del seeding e 5 ATP.
Vince il sorteggio Zverev e decide di ricevere. Come si poteva immaginare inizia una feroce battaglia da fondo campo, diritti belli carichi per entrami i contendenti, rovescio bimane (Zverev) contro rovescio a una mano (Tsitsipas). Il Centrale è praticamente pieno, sono davvero pochi i sedili i vuoti. Da un punto di vista tecnico il match stenta a decollare, molti gratuiti da una parte e dall’altra, i vincenti non mancano ma sono ancora troppo pochi per il livello dei due tennisti. Sul 2 pari viene risaltata dal pubblico lo spirito “animalista” di Zverev che salva sapientemente una farfalla spostandola con grande attenzione dalla linea di fondo campo ad una fioriera. Fino al 3-3 i servizi regnano sovrani e non c’è l’ombra di una palla break anche se il 50% dei game disputati finisce ai vantaggi. L’equilibrio si interrompe dopo 38 minuti, Tsitsipas prima sbaglia un tentativo di palla corta e poi su un tentativo di serve&volley manda fuori una volée dopo che la risposta di Zverev viene deviata dal nastro. Il break risulta decisivo, i servizi la fanno ancor più da padrona e dopo 50 minuti Zverev chiude il set 6-4. Il tedesco chiude con 4 punti in più (34-30), ha deciso l’unica palla break del match sin qui.
Come accaduto ieri anche oggi arrivano ogni tanto delle folate di vento fresco che attenuano il gran caldo. Tsitsipas tiene la battuta ad inizio secondo set poi d’improvviso i servizi perdono d’efficacia. Accade che Zverev dopo un passante di rovescio lungolinea impossibile che fa esplodere il Centrale si smarrisca e con due doppi falli conceda il break al suo avversario. E poi che Tsitsipas rischi di sprecare tutto concedendo due palle del controbreak al tennista tedesco. Bravissimo il numero del 3 del seeding ad annullarle con gran coraggio e alla fine a tenere la battuta nel gioco sin qui più combattuto del match (12 punti giocati) per il 3-0 in suo favore. Il greco sembra ora più in partita del suo avversario che fatica non poco nel sesto gioco, quando deve annullare due palle dell’1-5 prima di tenere la battuta. Zverev sembra abbastanza lento nei movimenti e si inizia anche a innervosire a ogni gratuito commesso. Tsitsipas ha alzato di molto l’efficacia del suo servizio, fila via liscio come un treno e chiude senza problemi il secondo set 6-3 dopo un’ora e 43 minuti di gioco. Si va al terzo come desiderava il pubblico.
Si riparte con Zverev al servizio, certo se il tedesco vuole portare a casa il match deve darsi una mossa. Invece Tsitsipas continua a essere molto più propositivo del suo avversario e anche molto più vario come tattica. Tante palle corte ma anche molte discese a rete. Zverev tiene ai vantaggi il turno di battuta iniziale, si salva dal 15-30 nel terzo gioco ma capitola nel quinto complice un doppio fallo ed un gratuito di diritto. Il pubblico è letteralmente estasiato dal gioco del tennista greco che sembra aver imboccato la via della vittoria. Zverev appare sempre più in balia del suo avversario e di una condizione fisica non proprio ottimale. Parte la ola sugli spalti e Bernardes fa fatica a farla fermare. Tsitsipas prosegue spedito al servizio e chiude la contesa dopo 2 ore e 28 minuti al nono gioco strappando addirittura a zero il servizio al suo avversario. Vittoria meritata per il tennista greco che conquista la prima finale al Foro Italico (nel 2019 era stato sconfitto in semifinale Nadal). Tsitsipas è stato capace di alzare il livello del proprio gioco durante il match al contrario di Zverev letteralmente sparito dalla contesa più si avvicinava il momento della verità . Il greco è in svantaggio 6-2 nei precedenti con Novak Djokovic ed è invece in parità con il norvegese Ruud.
Queste le parole di Tsitsipas a fine match intervistato da Nargiso: “E’ stato un gran bel match, una battaglia. Mi sento bene, mi piace giocare qui a Roma. Mi è sempre piaciuto come torneo, c’ero venuto la prima volta da bambino e mi è sempre piaciuta l’atomosfera”