Ubaldo Scanagatta, intervistando il direttore generale di Valmora, Luca Ruffini, va alla scoperta dell’origine del rapporto tra l’acqua Valmora e il mondo del tennis. “Lavoriamo per presentarci come l’acqua della FIT, l’acqua di chi pratica questo sport” spiega il direttore Ruffini, che per far ciò si è dato da fare agli Internazionali BNL d’Italia con la speed cage. Un progetto così descritto: “Avvicinare il pubblico al prodotto attraverso un gioco, la battuta del tennis, e abbiamo avuto un riscontro importante”.
Scanagatta propone un paragone tennis scii che viene subito accolto. “Ci ricordiamo tutti che quando scendeva Tomba si fermava l’Italia; noi cerchiamo di puntare anche sul mondo dei giovani tennisti italiani e ci piacerebbe festeggiare momenti clamorosi anche nel tennis italiani”. Al momento il loro roster di sponsorizzazioni vede come fiore all’occhiello il n.28 del mondo. “Noi sosteniamo Lorenzo Sonego, che è di Torino dall’inizio della sua carriera, e puntiamo molto sull’italianità di questo sport che sta dando risultati promettenti”.
Oltre al Foro Italico, è possibile trovare le sponsorizzazioni Valmora anche alle ATP Finals di Torino, ai tornei ATP in Sardegna e ad altri eventi in Italia. “L’origine della nostra acqua è nelle Alpi Cozie e nel comune di Rorà all’interno di un bosco certificato – spiega ancora il Sig. Ruffini – quindi è un’area protetta dove la natura si esprime al suo massimo, e noi abbiamo particolarmente cura nel cercare di gestire questo tipo di sorgente. Dunque l’acqua la imbottigliano così come viene dalla natura”.
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