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nostro inviato a Parigi
Nonostante la netta sconfitta rimediata contro Daria Kasatkina, Camila Giorgi non è apparsa delusa a fine match. “Oggi non era la mia giornata, ho provato a spingere e a fare il mio gioco ma non è andata bene. Succede, così è il tennis”.
Il bilancio del suo torneo è ampiamente positivo, con i primi ottavi raggiunti al Roland Garros in carriera. “Sono molto felice di questo torneo, ho vissuto una settimana fantastica, non mi aspettavo di arrivare fino a questo punto non avendo avuto continuità nel corso della stagione a causa degli infortuni. Ho giocato delle partite molto dure, ho incontrato avversarie che in tornei normali avrei incontrato in semifinale o in finale e ho tenuto un livello di gioco molto alto e non è facile alzare così il livello senza aver giocato tante partite”
Con la stagione sull’erba alle porte, che meglio si adatta al suo tennis esplosivo, Camila non nasconde propositi ambiziosi. “Sono numero 26 del mondo avendo giocato solo un paio di tornei dall’inizio dell’anno mentre le altre hanno giocato sempre, penso di poter migliorare ancora molto la mia classifica, sono molto fiduciosa. Cosa mi manca per ambire ad arrivare tra le prime 10? Devo avere maggiore continuità e soprattutto stare bene fisicamente”.
Quando il Direttore Scanagatta le ha fatto notare che Kasatkina aveva adottato una tattica particolare contro di lei, variando il gioco e riuscendo spesso a difendersi quando Camila spingeva utilizzando traiettorie alte, e le ha chiesto se avesse intenzione di riguardare il match per trarne qualche spunto, Camila ha risposto in maniera un po’ piccata. “Non credo che mi serva a molto guardare come gioca una giocatrice come lei, che ha un tipo di tennis totalmente diverso dal mio. E’ chiaro che se la tiri sempre sopra non rischi, io ho un gioco molto più aggressivo, è normale che faccia più errori gratuiti, perché ho un gioco molto più rischioso. Contro una giocatrice come Sabalenka non avrei mai potuto vincere se avessi avuto un gioco difensivo. E’ inutile che me lo chiediate ogni volta, non ho un piano B e non lo avrò mai, questo è il mio tennis, è inutile che guardi come gioca una che ha un tennis opposto rispetto al mio”.
Come ha più volte detto in passato d’altronde, Camila non ha una grande interesse per il tennis femminile, i suoi riferimenti sono altri. “Non guarderò mai il video di questa partita, non mi serve vedere come gioca una persona con un gioco difensivo. Al massimo posso vedere i video dei miei idoli, di Agassi, di Sampras. Posso guardare come serve Del Potro, che ha il miglior servizio del circuito, posso guardare come risponde Djokovic”.