Conosciamo la prima coppia finalista, nel torneo femminile di specialità del Roland Garros 2022. Ebbene sorprendentemente una delle due giocatrici, che hanno staccato il pass per la finalissima, è ancora in corsa anche nel singolare; stiamo parlando di Cori Gauff (attualmente nella Top 10 di specialità, traguardo che spera di raggiungere presto anche in singolare). La giovane statunitense – dopo aver avuto la meglio dell’esausta Martina Trevisan nella semifinale di ieri – ha pensato bene di tenersi calda in vista dei preparativi per il gran finale di domani contro la n. 1 del mondo Swiatek, qualificandosi per la sua seconda finale parigina. Coco ha condiviso quest’altra gioia, insieme alla connazionale Jessica Pegula, (n. 31 WTA di doppio) quest’ultima eliminata nei quarti di finale del tabellone di singolare proprio da colei che contenderà il titolo a Gauff di regina dell’Open di Francia. La coppia a stelle e strisce, testa di serie n. 8 del seeding, ha estromesso in semifinale un altro duo tutto americano, in quello che è stato un derby con quattro giocatrici degli Stati Uniti contemporaneamente in campo.
L’OSTACOLO KEYS/TOWNSEND E L’INTERO PERCORSO – Cori e Jessica hanno vinto per 6-4 7-6(4) in oltre un’ora e mezza di gioco su Madison Keys e Taylor Townsend. Il primo parziale è stato deciso dall’unico break della frazione, avvenuto nel quinto game. La differenza in questo set è stata dettata dalla maggiore freddezza nel concretizzare le chance avute in risposta. Si sono, infatti, materializzate solamente due palle break nel primo set, una per coppia e per di più in due giochi consecutivi a metà parziale. Sul 2-2 Keys/Townsend hanno mancato la propria occasione, mentre un game più tardi Gauff e Peguala non se la sono fatta sfuggire. Il secondo set, invece, si è rivelato ancora più equilibrato – ha sfondato il muro dell’ora di durata – con le due coppie che hanno tenuto agilmente i loro turni di servizio fatta eccezione per un break point concesso sul 3-2 da Madison e Taylor. La svolta è arrivata nel nono game, in cui la 18enne di Atlanta e la sua compagna originaria di Buffalo nonché di dieci anni più grande hanno piazzato quella che sembrava la zampata definitiva, salvo poi restituire immediatamente il favore, non riuscendo a chiudere la contesa al servizio, dopo 13 punti ed un match point fallito. Per loro fortuna al gioco decisivo sono state in grado di porre rimedio al momento di déifallance ed evitare di rinviare l’esito della sfida al long tie-break. Sono scappate rapidamente sul 6-1, per poi chiudere al quarto match ball. Bisogna evidenziare come nel loro cammino verso la finale, le favorite numero 8 del tabellone hanno dovuto affrontare una sola coppia testa di serie, agli ottavi. Ciò nonostante l’impegno è stato alquanto gravoso, poiché si sono dovute scontrare con due campionesse Slam della specialità: la ceca Lucie Hradecka e l’indiana Sania Mirza, rispettivamente con due e tre titoli Major in doppio nella loro personale bacheca.
SECONDA FINALE SLAM IN DOPPIO PER GAUFF – Infine sottolineiamo come per Gauff e Pegula non sia una novità, una finale di doppio raggiunta assieme. E’ già accaduto quest’anno e non in un torneo qualunque, bensì nel primo WTA 1000 della stagione a Doha quando sconfissero Kudermetova/Mertens. Per Cori, n. 10 in doppio, è la seconda finale di doppio in un Major dopo quella del 2021 persa in coppia con la sua amica di gioventù Caty McNally allo Us Open per mano dell’australiana Stosur e della cinese Zhuai; proprio con l’attuale n. 19 di specialità, la classe 2004 ha vinto gli altri tre tornei di doppio presenti nel suo palmares.
LE AVVERSARIE IN FINALE – Le due americane, però, non partiranno con i favori del pronostico in finale. Le loro avversarie saranno infatti le beniamine di casa e già vincitrici a Parigi nel 2016 Kristina Mladenovic e Caroline Garcia. La coppia francese, ammessa nel tabellone grazie ad una wild card, ha superato 2-6 6-4 6-2 il duo Kichenok/Ostapenko che occupava il 14esimo posto nel seeding. Kiki e Caroline avevano disputato insieme quest’anno anche l’Australian Open venendo eliminate al secondo turno, ma non giocavano in coppia nello Slam di casa proprio dall’anno della loro vittoria che per ora rimane la prima e unica tutta francese in era Open per quanto riguarda il doppio femminile (nel maschile i successi transalpini sono invece quattro, tra cui quello dell’anno scorso). Insieme le due hanno conquistato anche altri tre titoli, sempre nel 2016 (Charleston, Stoccarda e Madrid), e hanno portato alla loro Nazionale il punto decisivo nella finale contro l’Australia per la vittoria della Fed Cup nel 2019. Mentre Garcia non ha avuto grandissimi risultati con altre compagne, Mladenovic ha trionfato due volte a Melborune e ha conquistato altre due coppe Simmone Mathieu al Roland Garros con Timea Babos. Considerando anche il doppio misto, domenica Kiki proverà a vincere il suo nono titolo Slam.
(ha collaborato Andrea Mastronuzzi)