In attesa che inizi la finale femminile tra Iga Swiatek e Cori Gauff (qui una preziosissima preview) è bene continuare la celebrazione del tennis femminile in generale, e uno spunto per parlare del tema c’è lo da il governo francese. Infatti il presidente Emmanuel Macron ha assegnato l’Ordine nazionale della Legion d’onore – la più alta onorificenza conferita dallo Stato francese – a Billie Jean King, in una cerimonia svoltasi venerdì al Palazzo dell’Eliseo, residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Francese. In quest’occasione, così come nella celebrazione avvenuta nei giorni scorsi sulla terra rossa del Philippe-Chatrier, sono stati ripercorsi i momenti celebri dell’ex tennista numero 1 del mondo. In particolare quest’anno segna il 50° anniversario del suo unico successo al Roland Garros, avvenuto nel 1972, quando superò Virginia Wade nei quarti di finale, Helga Niessen Masthoff in semifinale e Goolagong in finale.
Vincendo gli Open di Francia (senza perdere un set), l’allora 29enne Billie Jean completò il Career Grand Slam arricchito poi dai titoli di Wimbledon e US Open. Un altro dei successi più significativi della sua carriera arrivò l’anno dopo, quando sconfisse Bobby Riggs in quella che venne definita la ‘Battaglia dei Sessi‘, argomento di un film omonimo.
“In 50 anni hai rivoluzionato lo sport internazionale, ma anche l‘uguaglianza tra donne e uomini e i diritti delle minoranze in tutto il mondo”, ha detto Macron. “La tua storia è un sogno americano, uno di questi destini che sono quasi troppo belli per essere veri”. L’uguaglianza che è stata poi raggiunta anche a livello di montepremi tra uomini e donne, per la prima volta in uno Slam agli US Open nel 1973.