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Siamo quindi arrivati all’epilogo di questo Open di Francia 2022, che si concluderà con la finale maschile fra un habituè come Rafa Nadal e un Casper Ruud alla prima finale Slam in carriera (primo norvegese nella storia).
L’ultimo tennista in grado di alzare un trofeo Major alla sua prima finale è stato Marin Cilic nel 2014 a Flushing Meadows (battendo in quel caso un altro esordiente come Kei Nishikori); l’ultimo in grado di farlo a Parigi fu proprio Nadal nel 2005, quando battè Mariano Puerta nella prima delle 13 finali giocate e vinte sul Philippe Chatrier.
L’ultimo scandinavo a vincere uno Slam è stato lo svedese Thomas Johansson a Melbourne nel 2002 sconfiggendo Marat Safin; l’ultimo a imporsi al Roland Garros è stato Mats Wilander nel 1988, mentre sono usciti sconfitti dalle rispettive finali gli altri svedesi Magnus Norman (nel 2000 da Guga Kuerten) e Robin Soderling (da Roger Federer e proprio da Nadal nel biennio 2009-2010).
Date queste premesse, il pronostico sembra davvero chiuso per i bookies, con Rafa dato a 1,18 su Bet365 e una sorprendente vittoria di Casper a quota 5, in un match che non ha precedenti e che ci si augura sia più combattuto rispetto alla finale femminile.
Doveroso ricordare che a inizio torneo lo spagnolo, trionfatore all’Australian Open ma reduce da un’anomala stagione senza trofei sulla terra rossa e dai problemi fisici di Roma, partiva come terzo favorito dietro a Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Ruud invece era dato in media a quota 25, apparentemente chiuso nel suo quarto dalla presenza di Stefanos Tsitsipas.
E’ durata tre ore la semifinale fra Nadal e Sasha Zverev, nonostante non si fosse ancora concluso il secondo set: purtroppo la brutta caduta del tedesco lo ha costretto al ritiro fra le urla di dolore, in un incontro in cui stava giocando alla pari con l’avversario. Zverev aveva servito per il set in entrambi i parziali e aveva avuto 7 set point nel primo, conclusosi 10 a 8 al tie break per uno strepitoso Rafa, capace di rimontare da 2-6 con alcuni punti ai limiti dell’umano. Nei quarti c’era stata la vittoria, da sfavorito, su Djokovic e negli ottavi l’affermazione al quinto su Felix Auger-Aliassime (anche quella a tratti sorprendente, visto che Rafa era sembrato più volte con la spia della riserva accesa).
Con questa finale, la numero 30, il maiorchino punta a staccare ulteriormente Nole e Roger nella classifica all time a quota 22. Bilancio 21-8 finora per lui, con vittorie in 7 delle ultime 8 giocate (unica sconfitta a Melbourne ’19). Tutte vinte, come detto, le 13 finali di Parigi, 6 volte per 3-0 e 7 volte per 3-1.
E pensare che il trentaseienne iberico è stato molto vicino al ritiro sul finire dello scorso anno, a causa dell’infortunio al piede sinistro che lo tormenta da anni; ora invece mette nel mirino una doppietta niente male dopo l’impresa di Melbourne (con la ciliegina sulla torta della finale vinta in rimonta su Daniil Medvedev).
Partita particolare per Casper, che non ha mai fatto mistero di essere cresciuto guardando e tifando Rafa e di averlo preso come riferimento per imparare a gestire al meglio le emozioni durante i match. Quindi, oltre all’inevitabile tensione per la prima finale Slam, ci sarà da vedere che effetto gli farà giocare contro il suo idolo, per altro incrociato più volte nei periodi in cui, con papà Christian, si andava ad allenare nell’accademia di Manacor.
Dodicesima finale in carriera per lui, di cui 10 sul rosso, con 8 successi (quest’anno a Buenos Aires e Ginevra); un paio di mesi fa era arrivata anche la prima a livello Master 1000, persa in due set da Alcaraz a Miami.
Nella semifinale con Cilic ha saputo alzare il livello del suo gioco dopo il primo set perso, aiutato anche da un ottimo servizio e dal progressivo calo fisico dell’avversario; prima ancora aveva eliminato, sempre in quattro set, Holger Rune e Hubi Hurkacz. La partita più sofferta è stata sicuramente quella del terzo turno con Lorenzo Sonego, portata a casa al quinto set, con il torinese dominatore del campo per un paio d’ore prima di subire la rimonta del norvegese.
Risultato favorito è il 3-0 per Nadal (a 2,05 su Snai), seguito dal 3-1 a 3,55 e dal 3-2 a 7,50, mentre vale 1,70 che Ruud riesca a vincere almeno un set. Per Betaland paga 4,70 che il match vada al quinto set, ed è dato a 6,50 che ci sia almeno un set che finisca 6-0.