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[6] L. Sonego b. [WC] J-L. Struff 7-6(2) 7-6(4)
Sarà derby azzurro nel secondo quarto di finale della parte bassa del tabellone del Boss Open 2022. I due protagonisti di questo scontro a tinte tricolori saranno Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego. Dalla compilazione del main-draw sapevamo di questa possibilità, considerando che il n. 10 del ranking si presentava ai nastri di partenza come uno dei due favoriti del torneo e che il tennista torinese invece poteva godere della sesta testa di serie del seeding. Dunque pronostico della vigilia rispettato, con la certezza di avere un nostro alfiere in semifinale. Dopo la vittoria di Berretto ai danni di Radu Albot, stamani Sonny ha completato l’opera iniziata ieri contro Struff e sospesa per pioggia quando lo score recitava 7-6(2) 3-4 per il n. 3 d’Italia. Infatti, nella prosecuzione del match il n. 32 ATP si è prima cavato d’impiccio in una situazione abbastanza complessa quando ha servito nell’ottavo game ed è stato costretto ai vantaggi; per poi successivamente vincere un secondo tie-break mostrando una notevole differenza rispetto al tedesco in termini di capacità gestionale dei punti più importanti, quelli che scottano. Va sottolineato, come ancora una volta, la wild card di casa si sia messa nei guai autonomamente, visto che come era accaduto ieri ha mandato subito avanti il piemontese con un doppio fallo e si è ripetuto nel momento clou. Allo stesso modo, va altrettanto evidenziata la meravigliosa prestazione con il fondamentale d’inizio gioco dell’allievo di Gipo Arbino. Un autentico nubifragio di ottime prime di servizio: 80% di prime in campo, addirittura ancora meglio a livello di trasformazione (86%) e dulcis in fundo 6 ace scagliati.
IL MATCH – Si riparte dall’ottavo game con Sonego al servizio, l’azzurro è un po’ contratto e si complica la vita dal 40-15 facendosi rimontare e trascinare ai vantaggi. Bravo, però, il piemontese a rimanere molto lucido e a non farsi prendere dall’agitazione del momento. Al primo vantaggio interno impatta sul 4-4 senza concedere palle break – sarebbero state le prime che il nostro giocatore avrebbe concesso in battuta nel secondo set, Struff al contrario ne aveva dovuta cancellare una ieri nel primo gioco del parziale. Si prosegue con il tedesco che tiene il proprio turno a 15 e la tds n. 6 che risponde presente a 30 evitando problematiche serie nel servire per prolungare il set. Anche sul 5-6 è perfetto il n. 3 d’Italia, implacabile con un game eccellente vinto a 0. Si arriva così di nuovo al tie-break, dopo quello di ieri; e l’andamento ripercorre le stesse tappe. Immediatamente doppio fallo teutonico e mini-break azzurro, successivamente diritto in rete di Jan-Lennard e prima corposa vincente dell’italiano: 3-0. Purtroppo in men che non si dica, rapidamente il n. 103 del mondo vince tre punti consecutivi. Dopo infatti che l’ex n. 29 delle classifiche ha tenuto i suoi due servizi, Sonny restituisce il vantaggio con uno dei rarissimi unforced di rovescio, (ovviamente considerando anche la sua performance di ieri) affossato in rete nel primo colpo dopo la battuta. Il 32enne di Warstein, però, ci ricasca sul 4-4: secondo doppio fallo del gioco decisivo e terzo con quello del deciding game di ieri (5 in totale nel match). A questo punto Lorenzo non si guarda più indietro e con una seconda sostanziosa si guadagna il derby con Berrettini nel secondo quarto di finale della parte bassa, dopo 1h50 di gioco spalmata in due giorni di gara.
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VERSO IL DERBY NEI QUARTI – Proiettandoci alla sfida di casa nostra, ricordiamo che Matteo e Lorenzo hanno giocato contro due volte. Si tratta di due partite non proprio recentissime e perciò di un’indicazione alquanto parziale in vista di questo nuovo match. Il primo confronto diretto è addirittura risalente a 6 anni fa; ai sedicesimi di finale del Challenger di Brescia con vittoria del romano per 6-4 7-6(5). Sicuramente più attendibile l’incontro andato in scena, sempre a livello di circuito minore, nel 2019 ai quarti del Challenger di Phoenix – uno dei tornei più importanti di quella categoria, visto che si disputa in mezzo ai due appuntamenti del Sunshine Double e permette così a chi viene eliminato nei primi turni del ‘1000’ californiano di poter prendere parte al ricco torneo dell’Arizona per tenersi caldi in vista di Miami – con un altro successo del n. 1 d’Italia attraverso un doppio 6-4. Vedremo chi la spunterà nel primo H2H del circuito maggiore, quando si sono affrontati nessuno dei due era a questo livello. Ad esempio Lollo non si era neanche minimante avvicinato alla Top 30 e tre anni fa il 26enne romano iniziava solo ad assaggiare il grande tennis, nella stagione che l’avrebbe poi lanciato definitivamente. Matteo è favorito, ma Lorenzo tra la partita con Paire ed il secondo turno con Struff ha servito veramente bene. Chiaramente dovrà alzare il livello, ma potrà contare sulla sua maggior confidenza nel competere considerando il lungo stop del connazionale. Staremo a vedere, ma in ogni caso festeggeremo il vincente che poi se la vedrà a sua volta con chi uscirà vittorioso dalla sfida tra Otte e Bonzi.
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