Halle sarà per una settimana la casa dei giocatori senza bandiera. I quattro russi e il bielorusso che occupano le posizioni più alte della classifica non avevano infatti scelta: esclusi dal Queen’s dalla federazione britannica, le alternative a loro disposizione erano giocare in Germania o fermarsi e perdere quindi punti importanti per le loro classifiche. A dire il vero, però, dei cinque giocatori in questione solo uno l’anno scorso aveva optato per l’ATP 500 di Londra, scartando invece quello di Halle: si tratta di Karatsev, mentre Medvedev, Rublev, Khachanov e Ivashka avevano partecipato al torneo tedesco. Proprio Medvedev e Rublev sono tra i maggiori favoriti della 29esima edizione di questo evento: sono rispettivamente la prima e la terza testa di serie, mentre il numero 2 del seeding è Tsitsipas. Sull’erba, però, il greco non è ancora riuscito ad ottenere risultati in linea con la sua classifica: su questa superficie ha disputato 18 partite perdendone la metà.
Come se non bastasse, il cammino di Stefanos verso la finale si presenta ricco di ostacoli: dopo un primo turno sulla carta agevole contro Bonzi, potrebbe infatti incrociare prima Kyrgios (che sta disputando un ottimo torneo a Stoccarda) e poi uno tra Korda, Carreno-Busta e Rune (con quest’ultimo sarebbe una rivincita dopo la sorprendente vittoria del giovane danese agli ottavi del Roland Garros). L’ipotetico avversario in semifinale di Tsitsipas sarebbe Auger-Aliassime che invece sull’erba ha dimostrato di essere a suo agio (già due finali in carriera e i quarti dello scorso anno a Wimbledon). Nel 2021 ad Halle il canadese si fermò in semifinale, sconfitto da Humbert che poi vinse il torneo battendo anche Rublev. Il francese sta vivendo un annus horribilis: ha giocato infatti 20 partite, portandone a casa solo 5 e mai due consecutive. Proverà quindi a ritrovare sull’erba tedesca quelle sensazioni che l’anno scorso lo portarono a vincere il suo terzo titolo in carriera.
Anche il percorso di Medvedev e Rublev (i due si potrebbero incrociare in semifinale) non sarà dei più facili: i loro esordi potrebbero infatti essere tra le partite più interessanti tra quelle di primo turno. Il prossimo numero 1 del mondo affronterà infatti il finalista dell’edizione del 2019 Goffin, mentre Andrey se la vedrà con Basilashvili. Degno di segnalazione anche il derby tra Khachanov e Karatsev.