Da Londra, il nostro inviato
[PR] S. Wawrinka b. F. Tiafoe 7-6(2) 6-7(6) 7-6(5)
Stan Wawrinka supera l’amico Francis Tiafoe in un match a dir poco spettacolare terminato col punteggio di 7-6(2) 6-7(6) 7-6(5). Nel primo set giungono al tiebreak con l’americano che ha maggiori rimpianti per le chance non concretizzate, e la frustrazione accumulata eventualmente viene fuori. Prima Tiafoe sbaglia una banale smorzata di rovescio e poi, dopo un altro dritto steccato – forse a causa di un cattivo rimbalzo – scaglia una pallina quasi oltre gli spalti temporanei che contornano il campo centrale del Queen’s Club. Lo stato confusionario del n.27 viene ulteriormente confermato da un attacco suicida, preda del passante di rovescio di Wawrinka il quale chiude al primo set point 7 punti a 2 dopo 48 minuti di match, non eccessivamente entusiasmante ma che ha comunque regalato qualche bel colpo.
Il secondo set si infiamma sia sotto l’aspetto dello gioco che quello emotivo, con i due amici e compagni di doppio che regalano spettacolo al pubblico londinese; il campo centrale va via via svuotandosi, ma chi resta si fa sentire a gran voce e sicuramente anche loro contribuiscono attivamente alla qualità del tennis. Lo stesso Wawrinka al termine del match li ringrazierà, sottolineando come lui giochi ancora anche e soprattutto per momenti come questi. Anche il secondo set giunge al tiebreak e il primo ad avere una chance è ancora una volta lo svizzero. Stan si issa fino al match point ma Tiafoe si salva con un ace e subito dopo è lui a concretizzare la chance portando il match al terzo. 8 punti a 6.
Il match, già candidato ad essere uno dei più belli del torneo, diventa ancora più emozionante nel terzo set dove l’americano brekka in apertura un Wawrinka, scosso e falloso. Tutto lascia presupporre che Francis sia in grado di mantenere il vantaggio fino alla vittoria, ma la tensione gioca un brutto scherzo e Stan, sostenuto dalla maggior parte del pubblico, trova punti insperati soprattutto grazie alla battuta. Il suo gioco da fondo non è solido tanto quanto quello del suo avversario, tuttavia il 37enne può fare affidamento su un’esperienza tale da superare problemi come questo. Al momento di servire per il match sul 5-4, Tiafoe perde la bussola e si fa rimontare, subendo tre passanti di rovescio consecutivi di una bellezza sopraffina. Il livello non cala neanche al tiebreak dove Wawrinka prende subito il comando e, al terzo match point, chiude 7 punti a 5 proprio dopo uno scambio lungo e serrato da fondo, uno di quelli che fino a quel momento non era riuscito quasi mai a portare a casa. Al primo torneo su erba da Wimbledon 2019 dunque, Wawrinka torna a vincere un match su questa superficie, e in generale il terzo della sua stagione. Ora per lui il vincente di Shapovalov e Paul, con il match interrotto alla fine del secondo set sul punteggio di 4-6 6-2.
Il tabellone completo dell’ATP 500 del Queen’s
[WC] R. Penison b. [1] C. Ruud 7-6(4) 7-6(2)
Alla prima uscita dopo la finale del Roland Garros e aver raggiunto la quinta posizione della classifica mondiale, Casper Ruud viene sorpreso dal 26enne Ryan Penison, n.180 del mondo col punteggio di 7-6(4) 7-6(2). Il norvegese era testa di serie n.1 e c’era grande aspettativa sulla sua prestazione, ma la wild card locale ha piazzato l’upset che ha certamente rallegrato il pubblico che gremiva gli spalti del campo centrale dalla capienza di 9.000 spettatori; regalando una gioia che, con le due sconfitte di ieri di Norrie e Broady e il ritiro di Murray, ha dato una svolta positiva.
Paniston, mancino dal gioco molto liftato e quasi esclusivamente da fondo, ha avuto palle break per andare a servire per il primo set in due occasioni distinte, ma il norvegese è sempre stato attento sin dalla battuta senza mai lasciare l’iniziativa all’avversario. Successivamente è stato Ruud ad avere e non sfruttare le sue chance: nello specifico ha avuto un set point in risposta sul 6-5, brillantemente annullato da Peniston che ha giocato con solidità da fondo, fino a meritarsi il tiebreak. Supportato dal caloroso pubblico britannico, presente in massa fin da ieri per sostenere i propri tennisti, Ryan ha cercato di essere ancora più solido senza forzare troppo la mano, e la tattica ha pagato. Con cinque punti consecutivi ha ribaltato lo svantaggio iniziale, e al primo set point il britannico ha aspettato l’errore di Casper (dritto lungo) che gli è valso il primo set dopo 69 minuti di gioco.
La pausa tra il primo e secondo set è stata prolungata da un medical time-out chiamato da Ruud, affinché potesse ricevere un trattamento presumibilmente per un fastidio alla coscia sinistra, ma il leitmotif non è cambiato e anche nella seconda frazione si è giunti al 6-6. Questa volta però è Peniston a dominare il tiebreak, chiuso per 7 punti a 2 al primo match point. “Sembra un sogno, ieri sera non ho dormito molto. Faccio fatica a crederci” ha commentato emozionatissimo il tennista britannico nell’intervista in campo a fine gara. “Sapevo sarebbe stata dura, io mi sono detto che comunque avrei avuto delle chance e ho provato a prendermele. Farlo davanti al mio pubblico è incredibile. È surreale perché qualche anno fa ero tra il pubblico a guardare le partite e ora sono qui”
ALRTI MATCH – In apertura di programma sul campo centrale sono scesi in campo il qualificato Sam Querrey e la testa di serie n.5 Diego Schwartzman; tra i due, oltre la notevole differenza d’altezza (30cm circa) c’è anche un grosso gap in classifica (105 posizioni), ma la terra fa storia a sé. E dunque il gigante americano, certamente più a suo agio dell’argentino su questa superficie, ha letteralmente dominato il suo avversario vincendo 6-1 6-4. Schwartzman, che due giorni da nell’allenamento con Wawrinka, steccava in continuazione e faceva fatica a trovare la palla, ha praticamente fatto altrettanto in questo match, rischiando persino il bagel nel primo set. Nel secondo l’equilibrio è durato leggermente di più ma senza mai dare l’impressione che potesse durare: il vincitore dell’edizione 2010 infatti ha centrato la 77esima vittoria su erba della sua carriera battendo un Diego simile ad un pesce fuor d’acqua. Inoltre questa si tratta della dodicesima presenza al torneo del Queen’s per Querrey, che ora se la vedrà con il serbo Filip Krajinovic, vittorioso 6-4 6-3 su Jenson Brooksby.
La classifica ATP aggiornata è disponibile al seguente link, che porta alla sezione “Sotto Rete” del sito web di Intesa Sanpaolo, main sponsor della manifestazione e partner di Ubitennis.