[3] C.Giorgi b. L.Davis 3-6 7-5 6-2
Vittoria n.180 in carriera e primo quarto di finale stagionale per Giorgi, che batte in tre set Lauren Davis e arriva per la seconda volta in carriera tra le Last 8 qui a Birmingham dopo l’edizione del 2017, con l’intenzione di poter guardare in modo più ottimistico verso i Championships. Match equilibrato e sempre in bilico, quello che apre la giornata al Rothesay Classic di Birmingham, nonostante i precedenti recitassero 4-1 in favore dell’americana. Due giocatrici dalle carriere diverse, una sia per ranking che per risultati sulla superficie (quarti di finale a Wimbledon quattro anni fa), certamente favorita, e cioè la nostra Camila Giorgi, che eppure non ha certo iniziato benissimo il match, perdendo il primo set e dovendo inseguire. Brava però a rientrare, a restare connessa al match e far valere la superiore qualità, un fattore importantissimo, che alla lunga le permette di battere un’ottima Lauren Davis, che fino alla fine ha provato a resistere con quel che poteva.
IL MATCH – Non si deve attendere molto per il primo break, a favore di Davis nel terzo game, propiziato da due doppi falli e un errore banale in uscita di Camila, che deve ancora carburare. Brava invece l’americana a rispondere profondo e in maniera aggressiva, variando anche spesso e mandando a destra e a sinistra l’azzurra. Il quinto game potrebbe costituire una svolta emotiva importante per la n.1 d’Italia, che salva due palle del doppio break sfruttando il servizio, non sempre una garanzia finora, ma arma fondamentale onde disarmare le risposte dell’americana, specie sul rovescio. E in effetti sembrava aver allentato un po’ la presa Davis, concedendo il contro-break in un pessimo game, dove ha anche messo a referto due doppi falli, permettendo a Giorgi di rientrare. Ma in un battito di ciglia, con un game in cui ci sono solo errori da ambo le parti, Camila permette alla n.108 al mondo di tornare avanti. Si conferma isolato quel sesto gioco di passaggio a vuoto per Davis, che una volta ripreso il break procede a passo di marcia verso la conquista del primo parziale, portato a casa per 6-3, con un ultimo game in cui torna a brillare sull’impatto in risposta, un vero fattore. Dall’altra parte Giorgi appare un po’ offuscata, non riesce a prendere le redini dell’iniziativa né a difendersi adeguatamente dagli attacchi dell’avversaria.
Inizia però benissimo il secondo parziale per la n.3 del seeding, che porta a casa il break in apertura, imprimendo una gran spinta sul rovescio, che se funziona a dovere diventa davvero un’arma letale contro Davis. Nel terzo game due chance di doppio break per Giorgi, che in risposta fa pesare la differenza di classifica e di talento, ma trova una gran reazione Davis, che chiama il servizio e il gioco d’attacco per rimanere in scia. Dalla possibilità di ipotecare il set a un ribaltone da parte dell’americana è un attimo: brusco passaggio a vuoto di Giorgi nel sesto game, con due doppi falli e errori anche dettati dalla qualità in risposta e dall’ottima impostazione tattica dell’avversaria, che suggella il contro-break. Nell’undicesimo game, come un fulmine a ciel sereno, c’è il più grande passaggio a vuoto di tutto il match per Davis, che si consegna con 3 doppi falli alle fauci di Giorgi, che non deve fare altro che scartare il regalo e gestire la pressione verso il terzo. Conclude superando una gran prova di lucidità l’azzurra, sempre in partita nonostante le occasioni sprecate, e con un game impeccabile, dove la fa da padrone il servizio, forza con un 7-5 la partita al terzo, entrando certamente con i galloni da favorita, ora che ha trovato la giusta quadratura.
Prosegue il buco nero per Davis, che subisce nuovamente il break in apertura di set, addirittura dilapidando un vantaggio di 40-0, certamente condizionata anche da una Giorgi che sempre più aggredisce ed entra in campo più possibile, mettendo alle corde la nativa dell’Ohio. Annulla 4 chance di immediato contro-break la n.26 del mondo, trovando sempre più confidenza con il servizio e andando a scovare anche qualche errore della sua avversaria, molto meno cinica e lucida in questo inizio di terzo set. Brava però a reagire subito dopo Davis, annullando una palla del doppio break e rimanendo in scia, per quanto l’impressione sia che ora gira tutto attorno al servizio e al rovescio (oggi debordante) di Camila. In controllo senza strafare l’azzurra fino al settimo game (solo una palla break annullata da Davis, considerando entrambe le contendenti), dove prova a scavare, con successo, il definitivo solco. L’azzurra ancora alza la voce con il rovescio, tagliando il campo con precisione goniometrica e costringendo l’americana a non poter fare nulla più che ribattere e inseguire. Poi chiude nel game successivo, al terzo match point e annullando anche due palle break la n.1 d’Italia, brava a cavalcare l’onda lunga dei suoi colpi saliti di livello e della tensione dell’avversaria, che comunque non regala nulla davvero fino alla fine. Nei quarti di finale Giorgi affronterà una tra Frech e Haddad Maia, quest’ultima in gran spolvero nell’ultimo periodo, in un match che vedrebbe leggermente favorita l’azzurra, ma certamente apertissimo.
GLI ALTRI MATCH – La prossima avversaria di Camila Giorgi sarà una tra Beatriz Haddad Maia e Magdalena Frech, con l’incontro sospeso per oscurità dopo due ore di gioco sul punteggio di 1-6 7-5 4-2 in favore della polacca. La brasiliana, vincitrice del primo titolo in carriera domenica scorsa a Nottingham, è partita fortissimo nel primo set, volando subito sul 4-0 e chiudendo poi 6-1 con il terzo break in quattro turni di risposta. Nel secondo parziale è stata Frech la prima a strappare e portarsi avanti, arrivando sul 4-2 dopo aver salvato tre break point consecutivi. Al momento di chiudere sul 5-4 e servizio, però, la polacca non sfrutta un set point e permette a Haddad Maia di rientrare sul 5-5, ma la brasiliana cede ancora la battuta e, questa volta, la numero 91 del mondo ne approfitta per chiudere 7-5. In avvio di terzo set è Frech a partire meglio, strappando il servizio in apertura alla brasiliana e annullando due possibilità di break nel quarto gioco. Tenuto a 15 il servizio nel sesto game, la partita è stata interrotta sul 4-2 al terzo in favore di Frech, costringendo così le due giocatrici a completare la partita domani (secondo match dalle 11). Chi vincerà dovrà necessariamente stringere i denti e scendere nuovamente in campo contro Camila Giorgi, che non ha mai giocato contro nessuna delle due giocatrici, nell’ultimo incontro della giornata. Sperando che l’azzurra non debba essere nuovamente costretta a chiudere anticipatamente la sua partita causa oscurità, cosa che le è già capitata questa settimana.
Deve salutare anticipatamente il torneo la testa di serie numero uno Jelena Ostapenko, sconfitta in rimonta da Dayana Yastremska. La campionessa del Roland Garros 2017 – ultima giocatrice in grado di sconfiggere Iga Swiatek, esattamente quattro mesi fa – conferma uno stato di forma tutt’altro che positivo. E dire che la sua stagione era iniziata piuttosto bene: semifinali al WTA500 di San Pietroburgo e al Masters1000 di Doha (in entrambi i casi fermata da Kontaveit) e, in mezzo, il titolo al ‘500’ di Dubai. Dalla sconfitta del Qatar, tuttavia, ne sono arrivate altre quattro, inanellando una striscia di cinque sconfitte consecutive fino a Roma e due secondi turni tra il Roland Garros e, appunto, il Birmingham Classic. Oggi a sbarrarle la strada è la numero 79 WTA Dayana Yastremska, che prevale 3-6 7-5 7-5 in un rollercoaster di emozioni. Dopo essersi spartiti i primi due set, le due giocatrici si scambiano diversi break nel parziale decisivo, dopo che nei due precedenti erano state poche le opportunità in risposta per entrambe. Ostapenko non approfitta di un break di vantaggio in ben due occasioni: una ad inizio set, un’altra verso la fine (quando si fa riprendere dal 4-3 e servizio). La partita si decide in volata e, esattamente come nel set precedente, Yastremska strappa la battuta alla lettone nel dodicesimo gioco, conquistando i quarti di finale forte anche di 14 ace. La sua avversaria domani sarà Shuai Zhang, testa di serie numero otto, vincente anche lei 7-5 al terzo. La cinese prevale infatti su Elena Gabriela Ruse, davvero altalenante al servizio nel corso del match (12 ace e 17 doppi falli, 80% di punti vinti con la prima e 29% con la seconda). Nel primo set la cinese recupera da uno svantaggio di 0-2, conquistando sei game consecutivi e imponendosi 6-2. La partita, però, gira rapidamente, con la sua avversaria che le restituisce lo scalpo con l’identico punteggio. Nel parziale decisivo è Ruse a partire meglio, portandosi avanti 3-1. Zhang è però brava a ricucire immediatamente lo strappo (3-3), ad annullare una pericolosissima palla break sul 4-4 e a strappare la battuta alla rumena nel dodicesimo gioco, chiudendo 6-2 2-6 7-5.
(ha collaborato Giovanni Pelazzo)