Entra nella sua fase più calda il Rothesay International, torneo ATP 250 in corso di svolgimento sui campi in erba di Eastbourne, cittadina del sud-est della Gran Bretagna distante 120 km da Londra.
Per i tifosi britannici presenti sul Campo Centrale di Devonshire Park è arrivata subito una delusione. Infatti, è giunta a sorpresa l’uscita di scena del beniamino di casa e testa di serie numero 1 del torneo Cameron Norrie. Il tennista britannico, nato in Sudafrica, anche nella sfida con lo statunitense Maxime Cressy ha continuato a mostrare uno scarso feeling con l’erba, superficie sulla quale vanta un bilancio negativo in carriera (12 vittorie e 13 sconfitte nel circuito ATP e negli Slam). A fare la differenza è stato lo stile di gioco di Cressy, aggressivo in risposta e sempre alla ricerca del serve & volley. Ad incidere soprattutto la prestazione al servizio dello statunitense, ben 10 aces messi a segno e l’80% di punti vinti con la prima. Per Cressy quella di venerdì sarà la seconda semifinale stagionale dopo quella raggiunta ad inizio stagione al Melbourne Summer Set.
“Sono stati tre mesi difficili, ma sono rimasto resiliente e sapevo che sarebbe arrivato il mio momento“, ha dichiarat0 Cressy a fine match. “Sono di nuovo in fiducia e sono orgoglioso di me stesso e questo mi rende felice”.
Per Cressy in semifinale ci sarà un altro rappresentante del Regno Unito. Ad aggiudicarsi il derby nei quarti di finale è stato il Next-Gen Jack Draper che ha battuto in due set il connazionale Peniston, conquistando l’accesso alla prima semifinale in carriera a livello ATP.
Settantasei minuti sono stati sufficienti a Draper per sconfiggere il connazionale grazie alla maggiore qualità espressa dal nativo di Sutton. Il ventenne mancino ha dettato il gioco con il suo stile aggressivo da fondo campo e ha messo in difficoltà Peniston anche in risposta. Infatti, il numero 147 del mondo ha sofferto molto le traiettorie del servizio mancino del connazionale. Per Peniston ha inciso anche la fatica di aver giocato qualche ora prima. Il britannico, infatit, è stato impegnato nel proseguimento del match di quarti contro Martinez sospeso nella giornata di mercoledì per oscurità.
Nella parte bassa del tabellone ritrova il sorriso lo statunitense Taylor Fritz, dopo le eliminazioni precoci ad s’Hertogenbosch e al Queen’s. Con una solida prestazione sui campi che lo hanno visto trionfare nel 2019, il numero 14 del mondo ha dato seguito al successo di mercoledì contro Monteiro e ha regolato in poco meno di settanta minuti il kazako Bublik.
Due set con poche insidie per lo statunitense che si è subito portato avanti di un break e ha ben gestito i propri turni al servizio. Trentuno punti su quaranta vinti con la prima ed un unica palla break affrontata nel nono game del primo set, quando è stato chiamato a servire per il set. Bublik dal canto suo non ha espresso il suo miglior gioco, in particolare al servizio, con 4 doppi falli e solo il 35% di punti vinti con la seconda.
Per lo statunitense ci sarà in semifinale la sfida con il campione in carica del torneo Alex De Minaur. L’australiano ha avuto la meglio al termine di un match molto combattuto durato due ore e venti minuti.
Primo set scivolato facilmente nelle mani dell’australiano che nella parte centrale del match ha dominato Paul con un parziale di 20-5 che è valso due break e nessuna difficoltà, visti anche i soli sei punti ceduti sul proprio servizio. Secondo set più equilibrato con Paul che mette in campo qualche prima in più e riesce ad essere più aggressivo in risposta. Lo statunitense conquista un break nel quarto gioco e si trova a servire per portare il match al set decisivo. La tensione però lo blocca e con diversi errori concede il contro break a De Minaur. L’australiano, tuttavia, getta alle ortiche l’omaggio dello statunitense e si fa breakkare portando il match al terzo.
Set decisivo che vede Paul partire meglio e salire fino al 4-1. Quando la situazione sembrava volgere in suo favore lo statunitense comincia a pasticciare, soprattutto col dritto, subendo la rimonta di De Minaur che chiude 6-4 al secondo match point.