I. Begu b. E.Cocciaretto 6-4 6-4 (da Londra, il nostro inviato)
Non ce l’ha fatta l’ultima ragazza italiana presente nel tabellone principale di Wimbledon. Elisabetta Cocciaretto ha lottato in modo ammirevole, senza mollare, davanti a un’avversaria, la solida rumena Irina-Camelia Begu (43 WTA), che ha oggettivamente giocato benissimo.
“Sì, brava lei, davvero. Forse potevo in qualche occasione appoggiarmi di più, sporcarle la palla, darle meno riferimenti, ma ha fatto una gran partita, non si può dire altro”
Il gap di stazza fisica (Begu è alta 1.80) purtroppo si è fatto sentire tutto, in particolare il servizio di Irina è stato decisivo (oltre il 40% di battute vincenti), così come le mazzate a tutto braccio da fondocampo che hanno costetto spesso in difesa Elisabetta. Nel primo set, Cocciaretto ha sbagliato qualche dritto di troppo, si è tenuta a galla con la corsa e l’ottimo rovescio, ma il break subito nel terzo game non è stato più recuperato, fino al 6-4. Brava l’italiana a continuare a spingere appena possibile anche col dritto, che ha iniziato a darle qualche soddisfazione, ma non è bastato a insidiare la battuta dell’avversaria, che non ha concesso nessuna palla break, mentre l’italiana ha dovuto salvarsi ripetutamente (tre volte) anche al servizio.
“Sul 4 pari avrei dovuto rimanerle attaccata, ma ho sbagliato io, spero mi serva di esperienza. Si, ho continuato a spingere il dritto, anche perchè se sull’erba se sei titubante non va bene. Sono contenta di essere stata ripescata in doppio, più rimango qui meglio è, è il torneo più bello del mondo”
Nel secondo set, ancora break per Begu sull’1-1, e la partita sembra definitivamente indirizzata dalla parte di Irina. Ma la grinta di Elisabetta è esemplare, si rifiuta di lasciarsi travolgere, rimane attaccata punto a punto, e viene premiata, finalmente, con il contro-break (non aveva avuto altre occasioni) che la porta al 4-4. Proprio sul più bello, però, ecco un passaggio a vuoto di Cocciaretto, che con un doppio fallo cede ancora la battuta: Begu non si fa pregare, e chiude senza problemi. Brava lo stesso Elisabetta, davvero ottima Irina (20 vincenti e soli 13 errori) che troverà Jelena Ostapenko al terzo turno.