[3] O. Jabeur b. D. Parry 6-2 6-3
Vittoria numero 33 in stagione per Ons Jabuer che prosegue la sua cavalcata all’All England Club. Sessantotto minuti sono stati sufficienti alla numero 2 del mondo per avere la meglio sulla giovane promessa francese Diane Parry per 6-2 6-3. Dopo i quarti di finale raggiunti lo scorso anno, la tunisina conquista nuovamente l’accesso alla seconda settimana dello Slam londinese; Jabeur è ancora imbattuta (8-0) su erba quest’anno con il titolo conquistato a berlino e i tre successi qui.
IL MATCH – Primo game di studio e di lotta durato ben otto minuti e conquistato da Jabuer che approfitta di una Parry emozionata e un po’ fallosa. La tunisina varia continuamente il gioco non consentendo a Parry di trovare il ritmo e la posizione in campo, con i colpi in back di Jabeur che lasciano il segno. La francese, spesso sbilanciata, soffre principalmente dalla parte del dritto con Parry che alterna colpi affondati a rete a colpi che finiscono fuori in lunghezza.
La tunisina vola facilmente 5-0 ma poi si distrae, commettendo qualche errore di troppo che permette a Parry di recuperare uno dei break di ritardo. Il passaggio a vuoto della tunisina dura poco perché nel giro di qualche minuto riprende le redini del gioco e chiude facilmente il primo set 6-2 con un ace sulla riga. 83% di punti con la prima e quindici vincenti per Jabeur, d’altra parte fallosissima la Parry con quindici gratuiti di cui ben 9 di dritto. Francese che ha sofferto molto sulla seconda, offrendo una palla che veniva facilmente attaccata dalla tunisina.
Secondo set con Parry più a suo agio e più precisa con il dritto. Scrollata di dosso la tensione la francese serve meglio, mette in campo un maggior numero di prime e inizia a prendere le misure alle variazioni di Jabuer, mettendo maggior pressione alla tunisina. Equilibrio che dura fino al settimo gioco quando gli errori di Parry si sommano al cambio di marcia della tunisina che con la sua varietà di colpi lascia disorientata la francese. Un parziale di 14 punti a zero vale l’accesso agli ottavi della tunisina che dimostra come vi sia una certa differenza nella qualità.
Agli ottavi la tunisina troverà un ostacolo sicuramente più ostico rappresentato dalla vincente della sfida tra la vincitrice di Wimbledon 2019, Angelique Kerber e la numero 31 al mondo Elise Mertens.
AVANZA OSTAPENKO – La prima tennista che ha conquistato il pass per gli ottavi di finale è stata la lettone Jelena Ostapenko. La testa di serie numero 12, dopo un inizio un po’ appannato, ha alzato i giri del motore col passare del tempo sconfiggendo in rimonta la romena Irina-Camelia Begu, che aveva eliminato la nostra Cocciaretto nel turno precedente.
La numero 43 al mondo ha conquistato il primo set, perdendo solo 3 punti con la prima di servizio e approfittando dei tanti errori della Ostapenko (ben 16). Dopo aver conquistato il primo game del secondo set, Begu viene travolta dal gioco della lettone che conquista nove giochi di fila per gli permettono di conquistare il secondo set e volare facilmente sul 3-0 del terzo.
A fare la differenza sono stati i 28 vincenti messi a segno dalla lettone, che sommati a quanto fatto con Dodin e soprattutto con Wickmayer portano il totale dei vincenti messi a referto nella prima settimana a quota 102. Ostapenko ritorna a giocare nella seconda settimana di Wimbledon dopo la semifinale raggiunta nel 2018.
LA SORPRESA TEDESCA E LA GIOIA BRITANNICA– A giocarsi un posto nei quarti di finale dello Slam londinese saranno due outsider: Jule Niemeier e la rediviva Heather Watson. Prima volta agli ottavi in un torneo del grande Slam per la numero 97 Jule Niemeier, che prima dell’avventura londinese non aveva mai conquistato un successo nel main draw di uno Slam. La tedesca dopo aver eliminato nel turno precedente l’estone Kontaveit conquista il pass per la seconda settimana al termine di una sfida ad alta tensione durata oltre due ore con l’ucraina Tsurenko, giocatrice in campo con un grande fardello nel cuore.
Niemeier che era l’unica tennista a non aver mai perso il servizio nei primi due turni ha subito la tensione di un match dall’alto valore per entrambe le contendenti. Percentuali bassissime al servizio per le due tenniste con ben ventuno break nei ventotto turni di servizio giocati. A decidere la sfida è stato il sesto gioco del terzo set, unico game del set decisivo nel quale non si è verificato un break. Come detto agli ottavi incrocerà la racchetta con la ex top 40 Heather Watson che dopo essere uscita dalla top 100 lo scorso febbraio, conquista per la prima volta l’accesso alla seconda settimana di un torneo del Grande Slam sconfiggendo in due set la slovena Juvan (7-6 6-2).