A.Karatsev b. L.Sonego 6-0 2-6 6-4
Giornata amara per Lorenzo Sonego che incappa in una partita a fasi alterne, sintetizzata in maniera esplicita dal punteggio finale 6-0 2-6 6-4. Il gioco dell’azzurro è parso claudicante come il suo servizio, mentre il russo Aslan Karatsev è stato più cinico, bravo a far male quando doveva.
IL MATCH – La partita è fin dai primi scambi un assolo del russo che breakka Lorenzo sia nel secondo che nel quarto gioco. Le basse percentuali al servizio (soprattutto con la seconda palla, dove conquista solo l’11% dei punti) di Sonego, assieme alla miseria dei punti raccolti in risposta sono la cartina tornasole di un primo set mai in discussione per Karatsev. Il 6-0 con cui si chiude il primo set è severo ma tutto sommato giusto.
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Il secondo set si apre dopo una pausa negli spogliatoi per Sonego. Il metodo Djokovic sembra funzionare dato che l’azzurro non solo riesce a conquistare il primo game della partita, ma addirittura a strappare il servizio al russo nel terzo game. La costante per Sonego sembra il ritrovato feeling al servizio: nel sesto game 2 aces gli permettono di tenere Karatsev a distanza. Nel settimo game Lorenzo fa anche meglio: secondo break rifilato al russo che gli permette di andare a chiudere il secondo set per 6-2.
Sonego ha le idee piuttosto chiare anche nel terzo, Karatsev invece ancora scosso dal set precedente si fa sorprendere e breakkare in partenza. Nel secondo game Sonego mette a segno il terzo ace della partita, sintomo che adesso il servizio funziona a pieno regime. Nel quarto gioco però il russo approfitta di un calo di tensione del torinese per riconquistare il break di svantaggio. Nel settimo game Sonego non sfrutta due palle break per portarsi avanti, pagando dazio nel nono gioco, complice un prima palla che non vuole entrare; così Karatsev sfrutta la flessione dell’avversario e si porta a casa il set e l’incontro 6-4 al terzo.
