Siamo alle solite a Wimbledon: tanto, tantissimo bianco, poca, pochissima fantasia. Cosa possiamo dire di una maglietta completamente bianca con un logo nero? Niente, se non che sembra un prodotto della linea basic del supermercato (con tutto il rispetto), di quelle che te ne danno in offerta tre al prezzo di due. E quindi non diremo nulla, come già fatto l’anno scorso d’altronde. Ci concentreremo solo quei marchi o quegli atleti che hanno fatto uno sforzo di creatività per distinguersi in qualche maniera, mostrando un look unico e identificabile anche a Church Road, tempio sacro della tradizione. Che poi siano riusciti a fare centro è tutto un altro discorso. Ma almeno ci hanno provato e dobbiamo dargliene atto.
Serena Williams – Nike
Serena si è ripresentata a Wimbledon dopo più di un anno di assenza dal campo con un vestito molto sobrio ma non per questo banale. Interessante sopratutto l’effetto cardigan nella parte superiore, con lo scollo a v profondo, i bordini che si sovrappongono e le maniche lunghe. L’abito si conclude con un taglio piuttosto corto e asimmetrico sulle gambe, più lungo davanti e dietro e più corto sui fianchi, che fa risaltare la muscolatura della regina del tennis mondiale. Un outfit interessante, apprezzabile, persino di gusto. Ma molto poco da Serena. Manca la grinta, il carattere, l’aggressività. Manca quel qualcosa di speciale. Un perfetto specchio della deludente prestazione in campo della leggenda statunitense, che è finita per venire eliminata dalla semisconosciuta francese Harmony Tan al tiebreak del terzo set. (Valerio Vignoli)
Rafa Nadal – Nike
Come si anticipava in apertura di pezzo si è vista poca fantasia a Wimbledon, anche Nike per Nadal decide di rimanere su un outfit classico, che più classico non si può. T-shirt basica, pantaloncino basico e la virgola nera su polsini e maglia. In passato, seppur con scelte discutibili come canotte e pinocchietti, il marchio USA si era sbizzarrito con Rafa, mentre in questo 2022 la scelta è ricaduta sulla semplicità. (Chiara Gheza)
Collezione Nike
Il grande amore di Nick Kyrgios, si sa, è la pallacanestro. E allora la Nike ha creato per lui un outfit che ricordasse i suoi idoli, Micheal Jordan e Kobe Briant. Sopra la t-shirt bianca aderente l’australiano ha indossato sempre una canotta larga da basket, ovviamente bianca. Non proprio una scelta raffinata, anzi. La canotta svolazzante sopra i pantaloncini altrettanto larghi mal si addice all’eleganza dei campi in erba. Così come non è affatto appropriato il cappellino indossato con la visiera all’indietro. Ma Nick è uno spirito libero e, in fondo, che male c’è a celebrare la passione per il basket su un campo da tennis? (Laura Guidobaldi)
Essenziale e lineare l’outfit di Jannik Sinner, che riflette in qualche modo il tennis e la personalità dell’azzurro, così ordinato e preciso. Semplice ma molto carina la maglietta con la cerniera sul collo. Il celebre baffo è nero sulla t-shirt, mentre sui polsini è color oro, per conferire all’insieme un tocco di variazione. (Laura Guidobaldi)
L’outfit indossato da Simona Halep è un dei più ammirati del torneo. Una scelta che coniuga grinta ed eleganza vintage al tempo stesso. La parte superiore dell’abito, accollata, è leggermente trasparente sulle spalle, trasparenza che poi lascia spazio a maniche corte attillate. Pur essendo molto lineare nella parte anteriore, l’abito ha un leggero e delicato movimento grazie alle piegoline posteriori e laterali che scendono dalla parte alta del fianco fino alla fine della gonna. La gonna, quasi totalmente liscia sulla parte anteriore, è arricchita nella parte finale con le stesse piegoline dei fianchi. Si tratta di un disegno geometrico e leggero al tempo stesso, un po’ vintage, dicevamo, che ricorda molto i modelli indossati negli slam da Maria Sharapova. E anche a Simona sta benissimo. (Laura Guidobaldi)
Collezione Adidas
Elena Rybakina splende nel suo outfit Adidas, adattissimo alla sua silhouette. La tennista kazaka, che è alta 1,84 m, indossa alla perfezione questo abito rigorosamente bianco, incrociato sulla schiena ma lineare nella parte anteriore. La gonna è leggermente svasata e mossa e, il tocco di raffinatezza in più, proviene dai ricami a nido d’ape sui fianchi e sulla parte laterale e inferiore della gonna. Semplice e bellissimo, portato da Elena con estrema eleganza. (Laura Guidobaldi)
Grande semplicità per il modello indossato da Stefanos Tsitsipas. Semplicità che, tuttavia, accoglie un tocco di colore. E i colori caldi gli donano, lui che è un atleta dal tennis brillante e dal carattere mediterraneo. Il bordo del collo a ‘V’ della maglietta è infatti di colore giallo, che spezza il total white del resto della t-shirt e dei pantaloncini. (Laura Guidobaldi)
Coco Gauff – New Balance
Cori Gauff continua a non sbagliare un colpo con i suoi completi griffati New Balance. Per Wimbledon, l’afroamericana sfoggia un outfit in cui spicca l’uso di un prezioso tessuto a nido di ape sia nella gonna che nelle maniche della maglietta. A dare un ulteriore tocco retrò ci pensa il colletto a v, in cui i due bordi scuri si sovrappongono, come in un classico maglioncino a coste invernale. Il gioco di volumi tra una parte inferiore larga e “svolazzosa” e una parte superiore aderente funziona alla perfezione. Gauff, con i suoi 18 anni e il suo fisico statuario, indossa qualunque cosa con una freschezza disarmante, una testimonial praticamente perfetta. Se poi riuscisse a vincere anche uno Slam toglieremmo anche quel “praticamente” di mezzo. (Valerio Vignoli)
Ajla Tomljanovic – Original Penguin
In questa stagione, la bella Ajla si è separata non solo da Berrettini ma anche dal brand americano K-Swiss, passando ad un altro brand a stelle e strisce, meno noto nel mondo del tennis, Original Penguin. Nato a Minneapolis negli anni cinquanta, è diventato celebre soprattutto per le sue polo, i bordi del colletto a contrasto il pinguino come stemma. L’abito indossato per i Championships da Tomljanovic punta tutto su questi due dettagli, che assumono dimensioni oversize, e su uno stile pulito e classy, con l’uso del blu navy insieme al bianco. Un outfit che sembra uscito direttamente dalla California degli anni Settanta e dall’armadio di Chris Evert. Ideale per valorizzare la solare australiana di origini balcaniche che a Wimbledon per poco non ha sfiorato la semifinale. (Valerio Vignoli)
Jelena Ostapenko
Ostapenko e Adidas scelgono un outfit romantico per l’erba di Wimbledon. La canotta è infatti impreziosita dai volant sulle spalle e, sopra il pantaloncino bianco, Jelena opta per un gonnellino impalpabile e svolazzante. La parte della canottiera che copre la schiena è dello stesso tessuto, vedo non-vedo, della gonna. In un’edizione dello Slam inglese dove le scelte sono ricadute su outfit per lo più basic, una boccata d’aria ce la regala proprio Ostapenko con questo look da moderna Jane Austen. (Chiara Gheza)
Bonus off court
Elegantissima Elena Rybakina al tradizionale ballo di Wimbledon. La campionessa kazaka ha scelto uno splendido abito bianco da cerimonia. Si tratta di un vestito lungo davvero stupendo – quasi da sposa- di chiffon bianco. Elena ha voluto rendere omaggio al tempio sacro del tennis che l’ha incoronata regina del torneo per il 2022, scegliendo, appunto, il bianco. Non solo. Il corpetto e le manice lunghe – anch’esse di chiffon – sono arricchiti da delicati ricami verdi che, in qualche modo, richiamano ai fili d’erba dei campi dell’All England Club. Anche la gonna, lunga fino ai piedi, composta da diversi strati di chiffon, è decorata, qua e là, con gli stessi ricami. Insomma, un abito raffinatissimo, importante, delicato e simbolico al tempo stesso. Una scelta perfetta per Elena, un abito etereo come la sua bellezza. (Laura Guidobaldi)
Quando il campione di Wimbledon 2022, Novak Djokovic, ha varcato la porta della serata di Gala a fianco della moglie più di un invitato avrà strabuzzato gli occhi nel notare che l’abito indossato da Jelena era lo stesso che aveva sfoggiato nel caldo pomeriggio sugli spalti del centrale. Certo Londra è diventata la capitale degli outfit riciclati in più occasioni, grazie all’esempio delle futura regina Kate Middleton, ma un conto è utilizzare lo stesso abito in eventi diversi, un altro non cambiarsi nell’arco della stessa giornata e soprattutto dopo un pomeriggio di fuoco, sotto il sole. Il capo incriminato è un mini-dress rosa con enormi maniche a sbuffo, perfetto per un pomeriggio sull’erba, inadatto però a un ballo. Nemmeno la borsa e i sandali Chanel potevano salvare Jelena da un vero errore di stile. Nole, dal canto suo, è impeccabile in completo fresco, cravatta e pochette coordinate. Eppure il colore dell’abito di Nole, sicuramente perfetto per la stagione estiva, non si confà a una serata di gala. I coniugi Djokovic rimandati a Settembre. Non ce ne vogliano i tifosi di Djokovic poiché in queste righe si parla solamente di moda, non di tennis, ma quanto manca nel salone da ballo di Wimbledon la classe impeccabile di Mirka e Roger Federer? (Chiara Gheza)