[Q] B. Pera b. E. Cocciaretto 6-4 6-3
Sfuma il sogno semifinale per Elisabetta Cocciaretto, che sulla terra battuta di Budapest si deve arrendere all’italoamericana Bernarda Pera. La numero 112 del mondo, proveniente dalle qualificazioni, si è dimostrata troppo potente per la tennista italiana, apparsa per tutta la partita in affanno sia al servizio che nello scambio. Pera ha indirizzato il match sin dalle prima battute, breakkando subito Cocciaretto e soffrendo soltanto nell’ottavo game, in cui l’americana ha subito il controbreak nel primo game giocato male della sua partita. Nel game successivo però l’ennesima palla corta di Pera risulta ancora una volta vincente, e la tennista italo-americana si porta a servire per il primo set di questo quarto di finale. Al momento di chiudere Pera non trema nonostante il 30-30, e con un ace e un duro scambio vinto sulla diagonale del dritto conquista il primo set.
Il secondo set non inizia nel segno migliore per Cocciaretto, che chiama MTO per un problema all’alluce del piede destro. Non si devono al fisico però i problemi in campo di Cocciaretto, che al servizio soffre tantissimo e con un’altra palla corta l’americana si prende una palla break in avvio di set, convertita grazie al rovescio affondato a rete da Cocciaretto. Pera comincia a sbagliare di più da fondocampo, e Cocciaretto ne approfitta conquistando la prima palla break del secondo set. L‘americana consegna il controbreak con un doppio fallo incredibile, con la seconda di servizio steccata in modo tale che la palla si alza di tanti metri e termina molto fuori dal campo. I guai tornano però nel game successivo, una chiamata dubbia dà il punto a Pera e quindi due palle break, ma Cocciaretto le annulla con coraggio. Ormai le palle break però sono una costanza dei turni di battuta di Cocciaretto, che nel quinto game ancora una volta deve salvare due palle break. Questa volta però l’italiana non si salva, e uno slice dell’americana sul recupero della palla corta dà di nuovo il vantaggio a Pera. Niente scossoni fino al momento in cui Cocciaretto serve per restare nel match. La tennista italiana continua a soffrire l’intensità di Pera e saluta il torneo al primo match point, complice un errore di rovescio.
[9] Bondar b. [2] Trevisan 6-4 6-1
Sfuma il sogno semifinale anche per Martina Trevisan, che si arrende alla padrona di casa Anna Bondar in una partita iniziata benissimo con un break in avvio ma finita male con la rimonta del primo set e un secondo set in cui la tennista italiana non è scesa in campo. Nel terzo game infatti Bondar ha svoltato definitivamente la partita con il controbreak immediato, trovando poi il primo vantaggio del set nel nono game grazie alla sua costante pressione da fondo. L’italiana si porta sul 30-30 nel game decisivo del primo set, ma il servizio di Bondar è solido e l’ungherese si prende il primo set del quarto di finale.
Le difficoltà di Trevisan continuano nel secondo set, con l’italiana che continua a sbagliare per merito della pressione dell’ungherese e si ritrova già nel primo game a dover salvare tre palle break. Trevisan si issa fino alla parità ma una gran risposta vale il break di Bondar ai vantaggi. Nel terzo game c’è già probabilmente l’ultima chiamata per Trevisan, che complice un bel rovescio in diagonale di Bondar deve salvare l’ennesima palla break. La risposta di rovescio premia Bondar ed è un tre a zero che sembra lasciare poche chance di rimonta a Trevisan. L’italiana ha un sussulto nel game successivo, ma Bondar cancella la palla break con una prima esterna. Ai vantaggi un errore di dritto concede un’altra palla break a Trevisan, salvata questa volta con un brutto errore di Trevisan su una seconda attaccabile. Stesso copione sulla terza palla break, arrivata con l’aiuto di un buon recupero sulla palla corta. Bondar ha addirittura la chance di salire 5-0, ma Trevisan annulla costruendo un bel punto, ma l’italiana la aiuta subito dopo tirando fuori di metri un dritto a un passo dalla rete. Sul 5-0 Trevisan evita il bagel con una bella palla corta ma sul suo servizio subisce l’ennesimo break e deve salutare il torneo. Per Bondar ora proprio l’altra vincitrice su un’italiana, l’americana Bernarda Pera.
ALTRI MATCH – Nei due quarti di finale precedentemente disputati nel WTA 250 di Budapest si sono registrate le nette vittorie di Aleksandra Krunic e di Yulia Putinseva, che si affronteranno in semifinale domani. Krunic ha superato 6-0 6-1 la sorpresa del torneo: Xiyu Wang, cinese 21enne capace di battere al primo turno la testa di serie n.1 Krejcikova. Putinseva invece ha approfittato del ritiro dell’ucraina Lesia Tsurenko, arrivato sul 6-0 2-0 a match già ampiamente compromesso.