[Q] J. P. Varillas b. L. Sonego 7-6(5) 6-2
Dopo la parte di stagione su erba che, verde speranza, era stata benefica a Lorenzo Sonego (5 vittorie e 4 sconfitte sui prati), ora allo EFG Swiss Open ricominciano i problemi. Il n.60 del mondo è stato sconfitto al 1° turno dal peruviano Juan Pablo Varillas per 7-6(5) 6-2 in un’ora e 54 minuti, dopo una prestazione convincente nel primo set ma troppo arrendevole nel secondo. Per il n.115 del mondo si tratta della 15esima vittoria in carriera a livello ATP e, com’era prevedibile, solo una non è arrivata su terra. Varillas infatti appartiene a quella categoria di tennisti sudamericani il cui gioco solido da fondo, seppur privo di colpo risolutivo, permette di far bene sul mattone tritato; tant’è che viene dalle qualificazioni in questo torneo 250 (dove aveva eliminato anche Vavassori) e aveva dunque gran fiducia nei suoi mezzi.
Il tabellone completo del torneo
IL MATCH – Nel primo set il primo a ottenere un break è Varillas nel sesto game, ma non riesce a far fruttare il vantaggio, e la pressione lo scioglie sul più bello. Al servizio sul 5-4, Juan Pablo subisce il contro-break a zero e si è avuta l’impressione che l’inerzia potesse girare. Ad un passo dal tiebreak invece sono tornati i rischi per il tennista torinese che, alla battuta, si è trovato a dover fronteggiare un set point. Sonego si salva sfruttando l’errore di dritto dell’avversario e si va sul 6 pari.
Sonego è quello che parte più propositivo nel tiebreak, ma una palla corta troppo corta gli vale un mini-break di svantaggio; questo comunque non smorza il suo ritrovato entusiasmo e, con un dritto da fondo che lascia immobile l’avversario, si rimette in corsa. L’equilibrio dura poco perché nel palleggio da fondo il peruviano oggi è più a suo agio (banalmente, sbaglia di meno) e dopo il cambio campo sul 3 pari, Varillas prende il largo chiudendo al quarto set point con un rovescio vincente. Dopo 72 minuti di set, per 7 punti a 5 termina un tiebreak che lascia l’amaro in bocca a Lorenzo.
Gli strascichi di un parziale terminato in questo modo – dopo averla quasi scampata e aver lottato restando a bocca asciutta – sono facilmente prevedibili, soprattutto su un soggetto che attualmente non brilla di grinta e vigore. Il 27enne Sonego, abbandonato dal suo gioco, subisce cinque game consecutivi che inevitabilmente gli costano il set e il match.
Il secondo parziale ha offerto un po’ di suspance solamente nell’ultimo game quando il 26enne peruviano ha avuto di nuovo difficoltà a chiudere le pratiche. Banali colpi in avvicinamento sono finiti a metà rete quando in palio c’era la vittoria, e ancora una volta Varillas è dovuto ricorrere all’aiutino di Lorenzo, sempre più frustrato. L’ace finale di Juan Pablo comunque mette la ciliegina sulla torta ad una prestazione quadrata e mai scomposta da parte del n.115 del mondo, che alla prima partecipazione nel torneo di Gstaad inanella tre vittorie consecutive senza perdere set.