[7] K. Khachanov b. F. Fognini 6-3 7-5
Fa tutto il possibile Fabio Fognini contro Karen Khachanov ma il russo, più giovane e più forte, la spunta 6-3 7-5,dopo un’ora e 44 minuti di match godibile soprattutto nel secondo set. Il talento indiscutibile di Fognini infatti è emerso col passare dei game, raggiungendo l’apice nella parte finale di match; ma purtroppo in entrambi i parziali il tennista azzurro ha peccato di lucidità, andando in svantaggio quando aumentava la tensione del punteggio. Con questa vittoria Karen si porta avanti tre a quattro nei faccia a faccia con lui, e adesso affronterà nei quarti di finale il vincente di Alcaraz-Krajinovic.
Il tabellone del torneo completo
IL MATCH – Nel primo set il n.61 del mondo perde la battuta due volte, e quella decisiva è ovviamente nell’ottavo game; Khachanov si ritrova dunque al servizio 5-3, e a ’15’ chiude al primo set point. Come detto, sale molto di livello di tennis nel secondo set, soprattutto da parte di Fognini che regala grandi giocate e colpi vincenti con i due fondamentali. Purtroppo però queste belle sensazioni visive non si rispecchiano anche nel punteggio e, come un fulmine a ciel sereno (anche se la pioggia che ha costretto gli organizzatori a chiudere il tetto prosegue eccome), arriva una palla break in favore del russo. Khachanov si ritrova ad avere la ghiotta chance di evitare il tiebreak, e non se la lascia scappare grazie ad una gran risposta profonda sui piedi dell’avversario.
Al momento di servire per chiudere il match, si assiste ad un altro piccolo momento palpitante: da 30-0 per Khachanov, il ligure arriva a palla break inaspettatamente. Grave la mancanza di incisività del russo che in un paio di occasioni non ha davvero lasciato andare il braccio favorendo il rientro di Fabio. La palla break l’azzurro se la gioca con coraggio tentando un’accelerazione di rovescio lungolinea, ma finisce in rete e poco dopo è Karen a salire a match point. Il n.61 del mondo regala un altro po’ di spettacolo con dei colpi deliziosi, ma le imprecisioni di rovescio si fanno troppo frequenti e – tutto sommato anche immeritatamente – non si giunge al tiebreak, bensì Khachanov chiude 6-2 7-5.