È stata ufficialmente presentata oggi la Tennis Napoli Cup, il torneo ATP 250 che segna il debutto del massimo circuito tennistico mondiale nella città partenopea. Annunciata lo scorso 21 luglio da ATP Tour, la Tennis Napoli Cup si svolgerà dal 17 al 23 ottobre prossimi su una superficie in cemento e vedrà come palcoscenico principale l’Arena del Tennis della Rotonda Diaz, che farà così il suo ritorno dopo aver ospitato i Giochi Mondiali Universitari nel 2019 e la sfida di Coppa Davis fra Italia e Gran Bretagna nel 2014.
L’evento di presentazione si è svolto presso il Tennis Club Napoli e vi hanno preso parte il Presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, il Sindaco della Città di Napoli, Gaetano Manfredi, l’Assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci, il presidente del Tennis Club Napoli, Riccardo Villari e il rappresentante di TCNC, Cosimo Napolitano, organizzatore del torneo insieme alla FIT.
C’è grande fiducia circa la partecipazione alla Tennis Napoli Cup dei più forti tennisti del circuito mondiale, nonché dei migliori giocatori italiani. La posizione nel calendario ATP, subito dopo l’UniCredit Firenze Open e a pochissime settimane dall’inizio delle Nitto ATP Finals rappresenta un’importante opportunità per chi sarà ancora a caccia dei punti necessari per aggiudicarsi un posto fra i primi otto della classifica Pepperstone ATP Race to Turin: al vincitore del torneo, infatti, andranno 250 punti, al finalista 150, ai semifinalisti 80 e così di seguito fino ai primi turni.
Il montepremi sarà di 613mila euro, cinque volte superiore a quello del Challenger ATP organizzato nel 2021. Il direttore del torneo sarà Angelo Chiaiese, bandiera del Tennis Club Napoli sia da giocatore che da capitano della squadra di Serie A, vincitrice per due volte del campionato italiano nel 1999 e nel 2002 con Rita Grande. La prevendita di abbonamenti e biglietti sarà curata da Azzurro Service (www.azzurroservice.net).
Così come l’UniCredit Firenze Open, anche la Tennis Napoli Cup sarà trasmessa in esclusiva su SuperTennis, il canale televisivo in chiaro della FIT, disponibile sia sul digitale terrestre che sul bouquet satellitare di Sky, e sulla piattaforma digitale SuperTennix.
Il Presidente federale Angelo Binaghi ha tenuto a precisare che l’organizzazione del torneo è su base annuale, in quanto sfrutta i vuoti lasciati dai tornei annullati a causa della guerra ( Mosca) o della pandemia ( Shanghai, Pechino), tuttavia ha confermato la volontà di voler continuare a lavorare con il Tennis Napoli per provare ad inserire la data partenopea tra gli appuntamenti fissi del tennis maggiore, magari anche in un altro periodo dell’anno e sulla tradizionale terra rossa.
Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis:
“Il tennis italiano sta vivendo un periodo straordinario. Lo dicono i risultati: abbiamo appena vissuto una domenica incredibile, illuminata dalla splendida vittoria di Lorenzo Musetti ad Amburgo e dalle finali di Matteo Berrettini a Gstaad e di Lucia Bronzetti a Palermo (mai avevamo avuto tre tennisti in finale nello stesso giorno in tre tornei diversi dei circuiti maggiori), senza dimenticare il bel successo di un altro giovane, Francesco Passaro, nell’ATP Challenger di Trieste. Lo dicono il grandissimo interesse degli appassionati del nostro sport – come dimostrano i record di audience raggiunti ieri su SuperTennis, con punte del 4% di share nazionale – e il fatto che ATP Tour abbia dato all’Italia l’opportunità di organizzare non uno ma ben due tornei ATP 250 per colmare le lacune nel calendario create dalla pandemia, dimostrando così ancora una volta – se mai ce ne fosse bisogno dopo che la Penisola ospita eventi di spessore mondiale come le Nitto ATP Finals al Pala Alpitour di Torino, le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals all’Allianz Cloud Milano e un girone della fase finale a gruppi della Davis Cup by Rakuten all’Unipol Arena di Casalecchio (Bologna), senza contare il classico appuntamento degli Internazionali d’Italia – che possiamo essere considerati davvero come un paese leader nel tennis mondiale. Sono quindi particolarmente lieto che una città bellissima e appassionata come Napoli possa ospitare per la prima volta un torneo dell’ATP, la Tennis Napoli Cup, offrendo lo spettacolo e le emozioni che solo il nostro sport sanno dare su un palcoscenico unico al mondo come l’Arena del Tennis alla Rotonda Diaz e sui campi del Tennis Club Napoli, uno dei circoli più antichi e più belli d’Italia. Ci tengo infine a ringraziare anche le istituzioni che hanno dato il loro fondamentale contributo: il Comune di Napoli e la Regione Campania”.
Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli:
“Napoli sta diventando sempre più meta attrattiva per i grandi eventi internazionali. Essere stati scelti per ospitare ad ottobre la Tennis Napoli Cup lo conferma. Questa manifestazione rappresenta per la città, con la sua Villa Comunale che sta rinascendo dopo anni di abbandono per essere finalmente protagonista, uno straordinario motivo di orgoglio. L’immagine dell’Arena del Tennis con il mare alle spalle farà il giro del mondo. La sinergia tra le Istituzioni, la Federazione Italiana Tennis e il Tennis Club Napoli è stata fondamentale. La città si farà trovare pronta per accogliere al meglio i tanti appassionati di questo sport ed i numerosi turisti che accorreranno per l’evento”.
Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania:
“La Regione Campania sostiene lo sport come fattore di educazione al benessere umano e come grande attrattore territoriale. In questo quadro si colloca un evento internazionale come la Tennis Napoli Cup. Alla Rotonda Diaz del lungomare Caracciolo si consumerà una iniziativa di traino per la cultura, il commercio e il turismo regionali. Si rimarca l’importanza di una integrazione sostenibile tra sport e territorio nel rispetto di quei valori che fanno della cittadinanza attiva il cuore della democrazia partecipativa. Il torneo internazionale di Napoli deve diventare sinonimo di un esercizio istituzionale in favore di una bellezza a tutto tondo”.
Riccardo Villari, Presidente del Tennis Club Napoli:
“Non c’è mai stato un torneo così importante nella storia del tennis a Napoli. Siamo entrati nel prestigioso calendario dell’ATP Tour e abbiamo portato la nostra città al centro dell’attenzione del mondo. Le grandi sfide che caratterizzeranno il nostro torneo saranno trasmesse in circuiti televisivi internazionali, l’immagine di Napoli, la sua bellissima Arena del tennis a un passo dal mare di Mergellina e di fronte Capri sarà uno spot magnifico per la nostra città. Il Tennis Club Napoli ha giocato un ruolo fondamentale nell’assegnazione dell’Atp 250. Sono orgoglioso di questa grande opportunità, possibile grazie al supporto decisivo della Federazione Italiana Tennis, delle nostre Istituzioni, Regione e Comune, e delle capacità manageriali di Cosimo Napolitano. Un ringraziamento anche all’ATP, a significare che obiettivi ambiziosi possono essere raggiunti esclusivamente con un lavoro in sinergia con tutti i protagonisti. Nel 2021 non avevamo avuto paura di riportare l’ATP Challenger dopo cinque anni nella nostra città, in un anno in cui la pandemia non era certo scomparsa. Pochi mesi dopo abbiamo fatto un ulteriore salto di qualità. Riportare il grande tennis al TC Napoli era un mio obiettivo quando sono stato eletto presidente, insieme al rinnovo del contratto di locazione del circolo. Operando insieme al Consiglio direttivo del club, con il sostegno mai venuto meno dei soci tutti, oggi possiamo dire di aver centrato entrambi i traguardi. Ora, vogliamo che l’ATP 250, questo appuntamento così prestigioso, diventi un classico del calendario mondiale, come accadeva negli anni ‘50 e ‘60 con il nostro torneo secondo solo agli Internazionali d’Italia. Lavoreremo per una grande prima edizione e per confermarci tappa fissa dell’ATP Tour anche nelle prossime stagioni”.
Cosimo Napolitano, TCNC:
“E’ una grande soddisfazione per me e per il mio gruppo di lavoro poter organizzare un torneo Atp 250 a Napoli, nella città che più amo e nel circolo, il Tennis Club Napoli, in cui sono cresciuto come giocatore, difendendone per anni i colori nelle competizioni a squadre. La soddisfazione è ancora più grande se si pensa che nel 2021 siamo riusciti a riportare in città il tennis internazionale, dopo cinque anni di silenzio assoluto, con un Challenger Atp che in appena pochi mesi compie un clamoroso salto di qualità, trasformandosi in torneo Atp 250. Un’occasione che non si poteva sciupare: del resto, Napoli sa rispondere in modo meraviglioso ai grandi eventi organizzati in città. Per questo sono convinto che il nostro torneo sarà fin da subito un enorme successo di partecipazione e di pubblico: Napoli meritava da anni questa spettacolare vetrina internazionale. Devo dire grazie alla Federazione Italiana Tennis e al Presidente del TC Napoli Riccardo Villari per come siamo riusciti a fare un ottimo gioco di squadra”.
La Storia
Prima della nascita del circuito Grand Prix il torneo di Napoli fu un appuntamento di rilievo del tennis mondiale noto come Campionato partenopeo: tra il 1955 e il 1970 tutti i più grandi campioni del tennis italiano si erano imposti nel capoluogo campano: Beppe Merlo (1955), Orlando Sirola (1957), Nicola Pietrangeli (4 volte tra il 1959 e il 1966) e tre volte l’italiano d’adozione Martin Mulligan (1965, 1967, 1968 sempre in finale sullo stesso Pietrangeli). Nel 1970 si impone Ilie Nastase, poi divenuto il primo N.1 mondiale dell’Era del computer.
Dal 1995 il torneo rinasce come torneo challenger: spiccano i nomi di Thomas Johansson, Juan Carlos Ferrero, Potito Starace, David Ferrer e Richard Gasquet (2 volte) tra i vincitori.