Al Mubadala Silicon Valley Classic è in corso il torneo WTA 500, l’unico della settimana a non essere sotto attacco dalla pioggia. Tra la notte di venerdì e sabato si sono disputati i quarti di finale dove non sono mancati match equilibrati e interessanti. Partiamo in ordine di ranking – nonché dalla parte bassa del tabellone – dove sbuca il nome di Paula Badosa, numero 4 del mondo e seconda testa di serie in questo torneo, vincente 7-6(4) 6-2 su Cori Gauff. L’americana ha retto l’urto contro la spagnola fino al tiebreak del primo set (dopo non aver sfruttato in precedenza il servizio in vantaggio 5-4) quando sul 3 pari Badosa ha fatto partire un rovescio in corsa fulminante che gli è valso un mini-break. La 18enne ha accusato il colpo tanto da commettere un doppio fallo poco dopo, e Badosa è riuscita a chiudere al primo set point, prendendo subito il largo nel secondo parziale.
Il tabellone principale del WTA 500 di San Jose
“Non è mai facile iniziare contro una giocatrice così aggressiva e con un grande servizio“, ha detto Badosa a fine partita. “Penso di essermi adattata abbastanza bene alla fine del primo set, e ho giocato un tiebreak abbastanza perfetto, quindi sono davvero felice di questo”. Badosa affronterà ora la testa di serie numero 7 Daria Kasatkina nelle semifinali di San Jose. Kasatkina ha superato la testa di serie numero 4 Aryna Sabalenka 4-6 7-5 6-0 all’inizio del programma di venerdì, dopo un match dai frequenti ribaltamenti di fronte (come si evince dal punteggio) in cui la bielorussa ha una buona dose di colpe. Attualmente n.12 del mondo, Sabalenka ha commesso 20 doppi falli (cifre ormai abituali per lei) ma colpiscono ancor di più gli errori banali commessi a campo aperto nel momento di chiudere il punto.
Dopo aver fatto suo per 6-4 un primo set tutto sommato convincente, Aryna nel secondo ha iniziato a subire maggiormente le variazioni della russa, rispondendo comunque colpo su colpo e recuperando il doppio break di svantaggio. Anche Kasatkina non ha brillato in termini di freddezza mentale ma se non altro si è limitata a farsi scivolare gli errori addosso senza darci troppo peso, mentre la sua avversaria si è fatta sentire anche col linguaggio del corpo. Il secondo set si è deciso in volata ma senza ricorrere al tiebreak, con Kasatkina abile a mantenere il servizio decisivo, limitando al minimo i rischi. Purtroppo per Sabalenka, anche dei guai fisici si sono messi di traverso costringendola a chiamare un medical time-out tra secondo e terzo set. Terzo set dove non c’è stato nulla da fare e la n.12 Kasatkina le ha inferto il terzo 6-0 della stagione, dopo Giorgi e Alexandrova.
Nella parte alta di tabellone a San Jose, California, si affronteranno per un posto in finale la statunitense Shelby Rogers, n. 45, e la russa Veronika Kudermetova, n.19; stesso match uscito dal sorteggio del tabellone del WTA 1000 di Toronto dove la vincente affronterà Swiatek. In questo torneo invece Kudermetova ha dovuto superare nella notte italiana la tunisina Ons Jabeur, battuta per 7-6(5) 6-2, mentre Rogers si è imposta nel derby a stelle e strisce su Amanda Anisimova con un doppio 6-4.