Mentre la pioggia cadeva a Montreal quasi incessantemente impedendo lo svolgersi dei match, a Toronto tutto il programma della prima giornata di tabellone principale si è svolto regolarmente. Vi abbiamo già raccontante delle varie vittorie di Serena Williams, Simona Halep, Karolina Pliskova avvenute nella sessione diurna, e dopo di loro si sono svolti gli incontri della sessione serale, il cui piatto forte per il pubblico canadese è stato il match della loro beniamina Leylah Fernandez. La finalista dell’ultimo US Open ha vinto non senza difficoltà su Storm Sanders per 6-4 6-7(2) 6-3 nella sfida tra due mancine. “È stata sicuramente una partita difficile”, ha detto Fernandez dopo la vittoria sulla qualificata australiana. “C’è stato di tutto: grandi momenti, brutti momenti, giocate spettacolari da entrambe le giocatrici. Sono semplicemente felicissima di essere stata in grado di giocare davanti al mio pubblico di casa. E sono anche contenta che ala fine il mio corpo si senta alla grande. È la vittoria più bella che potevo chiedere”.
Fernandez infatti, numero 13 del mondo, è rimasta in campo per 2 ore e 41 minuti, non certo l’ideale dopo esser stata ferma un paio di mesi per una frattura da stress al piede e aver ricevuto l’ok’ per giocare a questo torneo solo pochi giorni fa. La canadese, che non disputava un match dal Roland Garros, avrebbe potuto chiudere la contesa contro Storm ben prima del terzo set, quando in risposta sul 5-4 del secondo set ha avuto due match point (non consecutivi), ma in un match così avaro di break non è una sorpresa che alla fine le due tenniste siano giunte al tiebreak. Qui la n.273 del mondo ha avuto la meglio salendo subito 4-1 e chiudendo 7 punti a 2 al primo set point.
Il tabellone completo del WTA 1000 di Toronto
“Come ho fatto a recuperare dopo i due match point sciupati? Onestamente, non ne ho idea – così Fernandez in conferenza stampa. “Ero piuttosto delusa da me stesso per non essere riuscita a convertire il mio primo match point o il mio secondo match point. Non so esattamente quanti ne avevo in quel set, in quel secondo set, ma sapevo di averne un paio. E Storm ha fatto un ottimo lavoro rimanendo in partita e anche combattendo. Penso che quando è iniziato il terzo set sono stata abbastanza fortunata da poter guardare il mio angolo, e ho appena visto mio padre che diceva ‘Continua a combattere, continua a lavorarci’. Come se non fosse una partita facile. Lo sapevamo fin dall’inizio. Questo mi ha ricordato tutte le volte in cui abbiamo avuto delle difficoltà durante le sessioni di allenamento e ho iniziato a lavorare ancora più duramente”.
Nel terzo set un break nel quinto e nel nono gioco hanno indirizzato il match in favore della 19enne canadese, che ora affronterà Beatriz Haddad Maia (vittoriosa su Martina revisan), ma prima sarà impegnata nel torneo di doppio a fianco alla sorella più giovane Bianca Fernandez. La sessione serale del National Bank Open, torneo di categoria ‘1000’, ha fatto registrare anche la sconfitta della due volte campionessa di Wimbledon Petra Kvitova battuta da Alison Riske per 6-2 4-6 6-3 dopo quasi due ore di match. Il primo set è filato via liscio per Riske con due break, ma già all’inizio del secondo è iniziata una lotta tanto equilibrata quanto spettacolare con solamente tre game nel secondo set finiti in favore della tennista alla battuta. La n.23 Kvitova è riuscita a pareggiare i conti anche se ha ceduto gradatamente nel parziale decisivo.
Infine molto più netta è stata la sconfitta di Venus Williams, che come la sorella Serena, aveva ricevuto una wild card dagli organizzatori. La 42enne ha perso 6-2 6-3 dalla svizera Jil Teichmann in un’ora e un quarto, perdendo sei volte la battuta e riuscendo a strapparla due volte alla sua avversaria. La n.21 del mondo ora affronterà la testa di serie n.2 Anett Kontaveit in un match decisamente equilibrato.