(da Cincinnati, il nostro inviato)
Tre ore e tredici minuti, una vera e propria battaglia Jannik. Quali erano le tue sensazioni oggi e cosa pensi alla fine abbia fatto la differenza in una partita così combattuta?
“All’inizio le sensazioni non erano buonissime, ho cercato di concentrarmi sul mio servizio. Andando avanti nel match mi sentivo meglio, ho avuto chance nel primo set, nel secondo parziale finalmente sono riuscito ad alzare il livello e nel terzo set abbiamo avuto chance entrambi. L’aspetto che oggi ha fatto la differenza è stato sicuramente la mia tenuta mentale, quando vinci 8-6 al tie break del terzo set le differenze sono minime.“
Com’è stato l’adattamento dalle condizioni di Montreal a Cincinnati? A livello di velocità dei campi noti delle differenze particolari?
“I campi sono un pochino più veloci qui, in generale mi sento meglio rispetto a Cincinnati, è anche più tempo ora che sono arrivato in America. Speriamo di alzare il livello nel prossimo turno che sarà una partita molto difficile.“
Vittoria speciale anche perché oggi compi 21 anni. Hai in mente alcun festeggiamento particolare stasera?
“Non abbiamo nulla in mente sinceramente. Ho avuto una piccola torta stamattina ma oggi è stata una partita davvero dura e ho bisogno di recuperare se voglio essere pronto domani.“