R. Gasquet b. [5] L. Musetti 7-6(5) 4-6 6-1
Il cemento si dimostra ancora una volta una superficie acerba per il tennis di Lorenzo Musetti, che non sta riuscendo a dare continuità alla meravigliosa vittoria di Amburgo. Al secondo turno del Winston-Salem Open, sui campi di Wake Forest, il n.30 del mondo è stato sconfitto in tre set dal veterano Richard Gasquet, che si è imposto per 7-6(5) 4-6 6-1, in una partita andata molto a momenti, in alcuni noiosa e poco spettacolare, in altri con numeri da tennis stellare. Nessuno dei due ha particolarmente brillato più dell’altro, forse Musetti ha cacciato più magie dal cilindro, ma con troppa poca continuità per impensierire il francese, che ha invece tenuto un ritmo sereno, costante di navigazione dall’inizio alla fine. Questa sconfitta non dà rassicurazioni a Lorenzo in vista dell’imminente US Open, dato che, pur essendo testa di serie, arriverà con l’ultima vittoria sul cemento in tabellone principale risalente ad Indian Wells contro Giron. Tutto grasso che cola invece per Gasquet, che per non perdere ulteriori posizioni dovrà difendere il quarto dello scorso anno, ed è ad una sola partita dal riuscirci (così da arrivare negli ultimi 8 per la quinta volta nel 2022, ultima delle quali a Ginevra dove si fermò in semifinale).
Il tabellone completo del torneo
Il match – inizio di partita un po’ scialbo, con un solo game ai vantaggi sul servizio di Gasquet, ma nessuna palla break da fronteggiare, e con qualche bel colpo. Lorenzo deve cercare di variare tanto e muovere il francese, che alla lunga potrebbe subire fisicamente. Ma tutta la tranquillità, quasi noia, finora vista, viene rovesciata da un settimo game orrendo di Musetti, che regala 4 punti tra errori grossolani e scelte rivedibili a Gasquet, consentendogli il break a 0 e un importante vantaggio. Bravo però a non scomporsi il n.5 del seeding, che trova immediatamente un buon game in risposta, spingendo bene e mettendo in affanno il francese, che si comporta anche bene sulle palle break ma capitola sulla terza affossando in rete una comoda volée, concedendo così un rapido rientro a Musetti. Nessuno dei due sta prendendo eccessivi rischi, ma Gasquet sembra più costante nello scambio da fondo, e lo dimostra nel tie-break, che porta a casa per 7 punti a 5. Il livello mostrato da entrambi si alza, mettono in scena un paio di punti da applausi, che fanno finalmente onore alla ben nota tecnica dei due. A pesare, alla fine, sarà il pessimo inizio di Musetti, che si trova sotto 4-0 con 4 errori, e una rimonta resa troppo complicata, in luogo di un Gasquet brillante a tratti, ma sempre solido, che approfitta di un ulteriore crollo a rete di Lorenzo sul set point.
Si presentano subito due occasioni di break nel secondo parziale per Musetti, che può però poco contro un Gasquet che sta gestendo benissimo le chance dell’avversario (4 palle break salvate su 5) e lo ricaccia ancora una volta indietro con pazienza e pochi rischi. Quantomeno la partita è ora più godibile, con Gasquet preciso nei colpi, autore di una prestazione impeccabile, ma Musetti nel secondo game può gioire per il punto del torneo finora (un tweener in mezzo alle gambe da lasciare a bocca aperta). Stavolta il primo ad andare a segno in risposta è la tds n.5, che risale da 30-0 nel nono game trovando finalmente il passo e il coraggio con la ribattuta, non lasciando troppo margine di manovra al francese, che è costretto a capitolare sotto il dritto del ragazzo di Carrara, oggi particolarmente pesante e foriero di punti. Musetti chiude subito dopo, non senza problemi, annullando due palle break (su entrambe pesano i rimpianti per Gasquet, che le regala grossolanamente) e trovando buoni servizi, un secondo set in cui ha espresso un ottimo tennis, più continuo, mostrandosi semplicemente più brillante del francese, a sua volta colpevole di un solo, ma fatale, passaggio a vuoto.
Sembra non essere sceso neanche in campo nel terzo set Musetti, che subito si ritrova sotto, in gran parte per demeriti suoi più che per le (seppur buone) giocate di Gasquet, che cavalca l’onda lunga degli errori dell’italiano e lo tiene lontano nel terzo game, annullando ancora una volta due palle break, così da andare sul 3-0. Sembra definitivamente crollare poi Lorenzo, che appare in reale difficoltà a trovare il campo, e va sotto di due break che sanno tanto di inesorabilità. Infatti poco dopo il francese chiude per 6-1 un terzo parziale sì dominato, ma senza che dovesse neanche impegnarsi chissà quanto, tanto è sembrato smarrito e scorato Musetti, che chiude anche con le stesse percentuali al servizio del suo avversario, evidenziando ancor di più quanto il vero problema siano stati i troppi errori nello scambio, dove invece il n.91 al mondo ha saputo tener botta. Richard Gasquet affronterà ora uno tra Pedro Martinez, n.12 del tabellone, e l’eterno Steve Johnson, per centrare per il secondo anno di fila i quarti di finale qui a Winston-Salem.