Le due mancine più forti dell’ultimo decennio, Petra Kvitova e Angelique Kerber, che in momenti diversi sono anche state campionesse Slam e assolute protagoniste del circuito (con la ceca che al massimo è stata n.2 al mondo), hanno deliziato il mondo del tennis nelle ultime ore con notizie che non riguardano la racchetta ma vanno ben oltre. Kvitova, bicampionessa a Wimbledon e recente finalista a Cincinnati, ha pubblicato sul suo profilo Twitter una foto con il suo novello marito, e alle spalle i prati di Church Road, con questa descrizione: “Vogliamo condividere con voi delle belle notizie… ho detto ‘sì’ nel mio posto speciale“. In fondo i momenti più importanti della carriera della ceca sono stati a Wimbledon, il torneo che l’ha consacrata tra le grandi, e come tirando un fil rouge appare poetico, ma anche sensato, celebrare sui prati dei Championships uno degli eventi più importanti della sua vita. Ada affiancarla all’altare ci sarà dunque il suo allenatore, Jiri Vanek.
La notizia data da Kerber è diversa ma forse anche più dolce. La tedesca infatti, sempre tramite il suo Twitter, scrive: “Volevo davvero giocare allo US Open, ma alla fine ho deciso che due contro uno non è una competizione leale“. Un modo simpatico, da parte della campionessa dell’edizione 2016 a Flushing Meadows, per annunciare la propria gravidanza pubblicamente, e dunque un ovvio periodo di lontananza dai campi. Ma ella stessa si augura, aggiunge in un tweet successivo, di continuare a viaggiare per il mondo per giocare a tennis, con una dedica speciale allo US Open, il torneo più di impatto nella sua carriera: “Lo US Open ha un posto speciale nel mio cuore e avrei voluto salutare tutti voi in campo prima di non essere in tour per un po‘ “. Parole dolci che danno senso quindi a quello che riporta il quotidiano tedesco Bild, secondo il quale Kerber si ritirerebbe quantomeno dopo lo US Open del 2024, per il sogno di giocare le Olimpiadi di Parigi di quell’anno. E, conoscendo la determinazione dell’ex n.1 che diventerà mamma, è più che verosimile.