[17] H. Grenier b. F. Passaro 7(14)-6 6-1
Si ferma nelle semifinali del tabellone cadetto la corsa di Francesco Passaro verso il primo Slam della carriera, sui campi del Billie Jean King Tennis Center di New York, contro il più esperto Hugo Grenier, testa di serie n. 17, che si impone per 7(14)-6 6-1 , facendo il vuoto nel secondo set dopo un durissimo primo parziale con occasioni da ambo le parti, non sfruttate dall’azzurro classe 2001, che per quanto abbia messo in campo un bel tennis, a tratti quasi dominante, non ha retto mentalmente l’importanza del palcoscenico. Il francese ha opposto una gran solidità alla voglia di spaccare il mondo dell’azzurro, che facilmente si è arreso, ma con il messaggio ben chiaro, che rimane da questo pomeriggio americano, è che il momento di Francesco Passaro è soltanto rimandato.
Passaro inizia servendo bene e spingendo alla grande con il dritto, colpo che cerca e trova, tenendo a debita distanza Grenier. La battuta e l’accelerazione di dritto si confermano le armi in più dell’azzurro, che le sfrutta appieno onde annullare due palle break causate da un suo passaggio a vuoto. Nel dodicesimo game c’è un set point annullato a Passaro: in quella che è la sua prima palla break, dopo lo scambio più lungo della partita, l’azzurro stecca proprio il suo amato diritto. E, alla fine, un tie-break di 21 minuti e 7 set point annullati, di cui 2 a favore di Passaro, si conclude per 14-12 a favore di Grenier, solido al servizio e consistente nello scambio, pur tirando di meno e non trovando i colpi di Passaro, ma giocando d’esperienza per conquistare un equilibrato primo set che lascia all’azzurro qualche rimpianto per i 3 set point sprecati, un paio dei quali potevano essere gestiti meglio.
Nel secondo parziale Passaro paga subito dazio per le occasioni sprecate, regalando un break al francese nel secondo gioco, con una serie di non forzati e un paio di smorzate giocate da troppo lontano e mal eseguite, uno dei punti deboli della sua partita. Si arrende definitivamente nel game successivo Francesco, condendolo con errori e scelte sbagliate, un atteggiamento scorato che va però di pari passo con un certo miglioramento del gioco da parte di Grenier, che mantiene bene da fondo e si mostra ora più propositivo. Poco dopo chiude comodamente al servizio il francese, troppo solido mentalmente alla lunga, che è ora a un passo dalla prima qualificazione in carriera allo US Open. Al terzo turno affronterà uno tra Gombos e Popko.