Si sono giocati nella notte i quarti di finale dell’ATP 250 di Winston-Salem 2022. Vittoria per l’olandese testa di serie n.2 Botic Van De Zandschulp contro il francese Benjamin Bonzi; l’altro francese Mannarino raggiunge invece le semifinali battendo in due set lo statunitense Cressy. A chiudere il quadro le vittorie della sorpresa del torneo, lo svizzero Marc-Andrea Huesler contro l’australiano Jack Draper, e quella in tre set di Laslo Djere su Richard Gasquet.
Quella tra Van De Zandschulp e Bonzi è stata una partita equilibrata, soprattutto nel primo set, giocato senza break e deciso al tie-break. A fare la differenza l’ottima prestazione al servizio dell’olandese che non ha offerto troppe occasioni all’avversario. Il secondo set ha seguito la falsariga del primo, stavolta con più break. De Zandschulp ha perso subito la battuta nel primo gioco salvo recuperarla nel sesto: l’olandese è riuscito spesso e volentieri a trovare la soluzione vincente ma rispetto a Bonzi ha commesso più errori.
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Berrettini non ha giocato molto bene quest’estate: arriverà il riscatto a New York? L’orizzonte è Stefanos Tsitsipas agli ottavi. Musetti, c’è subito Goffin. Nadal ha un tabellone piuttosto comodo: riuscirà a centrare lo Slam numero 23? E per quanto riguarda le donne, Giorgi e Trevisan ci regaleranno un’impresa? Al link sottostante, che indirizza alla sezione “Sottorete” del sito di Intesa Sanpaolo, si può ascoltare l’intero commento di Ubaldo Scanagatta ai tabelloni dello US Open 2022.
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Il secondo set si è deciso come il primo al tie-break: stavolta Van De Zandschulp ha giocato d’autorità e ha rifilato un 7-1 senza possibilità di replica avversaria. In semifinale per lui c’è Mannarino. Il francese ha battuto in due set lo statunitense Cressy dopo un primo set deciso da un unico break nel primo gioco della partita. Il secondo set è stato più concitato e si è concluso al tie-break; ma la maggior esperienza di Mannarino ha giocato in suo favore permettendogli di gestire meglio i punti decisivi e di aggiudicarsi la partita per 6-4 7-6 (3).
Le altre due semifinali hanno visto la vittoria di Đere in tre set su Gasquet, giustiziere di Musetti. Il primo set è stato vinto dal serbo grazie al break decisivo nel quinto gioco. Nel secondo set Gasquet mostra la miglior versione di se stesso cominciando a macinare gioco con il suo rovescio e limitando gli errori, l’ottima prestazione al servizio fa il resto. Il terzo set è un microcosmo della partita: Đere si prende i giusti rischi che alla fine pagano, Gasquet invece rimane troppo attendista e subisce il tennis del serbo.
Alla fine saranno 45 vincenti per il serbo a fronte di ben 42 errori. Da segnalare anche la capacità di Djere di salvare le palle break: ne ha annullate ben 10 su 13, sintomo di come abbia gestito bene i punti più pesanti. In semifinale per lui lo svizzero Marc-Andrea Huesler che si è imposto con un doppio 6-4 sull’australiano Draper.