Se la primavera porta le rondini e la gemmazione delle piante, l’estate è sinonimo di mare, vacanze e… segni di vita provenienti dalla PTPA. Sì, perché pare quasi che della Professional Tennis Players Association fondata due anni fa da Djokovic e Pospisil se ne parli solo tra giugno e settembre. Questo nuovo sindacato dei giocatori è infatti nato ufficialmente il 29 agosto del 2020, è stato formalmente fondato come associazione no-profit in Canada nel giugno del 2021 e oggi ha comunicato di avere un nuovo direttore esecutivo, Ahmad Nassar, avvocato americano ed ex presidente della NFL Players Inc. Per il resto, della PTPA si è sempre saputo poco o nulla: quali siano i suoi progetti nel medio-lungo termine, quanti siano effettivamente gli iscritti e quale sia il rapporto con ATP e WTA.
La notizia di oggi non costituisce, però, solo un lampo che ci ricorda dell’esistenza di questa associazione, in quanto inizia anche a delinearne i contorni e gli obiettivi. Per due motivi: il primo è che, secondo quanto riportato da sportsbusinessjournal.com, Nassar ha ricevuto ampie rassicurazioni sul fatto che le intenzioni della PTPA non prevedano la creazione di un tour separato e che il suo obiettivo sia quello di rappresentare tutti i tennisti professionisti, donne incluse; il secondo sta invece nella comunicazione del lancio di un’attività a scopo di lucro, il cui CEO sarà lo stesso Nassar, che avrà il fine di trattare accordi di licenze relativi a videogiochi, carte e oggetti da collezione.
Il modello di riferimento è quello della OneTeam Partners, di cui Ahmad Nassar è stato l’amministratore delegato fondatore prima di dimettersi a giugno. Questa compagnia è riuscita a far guadagnare ad atleti e squadre di diversi sport posizioni contrattuali prestigiose nel mercato, puntando sul concetto di licenze di gruppo. In particolare, la OneTeam Partners si è spesa molto per la nazionale femminile di calcio degli Stati Uniti e ha lavorato con alcune leghe professionistiche tra cui la NBA, la WNBA, la NFL, la MLS e la NWSL.
L’associazione che si occuperà degli interessi commerciali di tennisti e tenniste è stata denominata “Winners Alliance”. Le comunicazioni ufficiali della PTPA sono arrivate dopo un incontro tra Nassar e i giocatori membri svoltosi a New York nella serata di ieri. Il nuovo direttore esecutivo del sindacato sfrutterà ora le due settimane di tennis dello US Open per incontrare e coinvolgere nel progetto chi, in questi due anni, si è mostrato scettico dinanzi all’iniziativa di Djokovic e Pospisil, oltre che per trovare accordi con gli altri attori del mondo del tennis. “La mia opinione è che avere una voce veramente indipendente e un’organizzazione che rappresenti la voce di tutti i giocatori aiuterà lo sport sul lungo periodo, e non intendo solo i giocatori” – ha detto Nassar.
Nelle ultime ore la PTPA ha anche riferito di aver raccolto 26 milioni di dollari di finanziamenti che permetteranno, tra le altre cose, di attivare una “Player Services Platform” che aiuterà i giocatori ad ottenere sconti su viaggi, cibo, assicurazioni e che prevederà anche forme di supporto logistico, consulenza legale e per le pubbliche relazioni. Infine, l’Associazione ha comunicato che provvederà ad istituire un board composto da giocatori e giocatrici eletti entro l’inizio della prossima stagione.
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Berrettini non ha giocato molto bene quest’estate: arriverà il riscatto a New York? L’orizzonte è Stefanos Tsitsipas agli ottavi. Musetti, c’è subito Goffin. Nadal ha un tabellone piuttosto comodo: riuscirà a centrare lo Slam numero 23? E per quanto riguarda le donne, Giorgi e Trevisan ci regaleranno un’impresa? Al link sottostante, che indirizza alla sezione “Sottorete” del sito di Intesa Sanpaolo, si può ascoltare l’intero commento di Ubaldo Scanagatta ai tabelloni dello US Open 2022.
Clicca qui per guardare il video-commento completo di Ubaldo Scanagatta ai tabelloni dello US Open 2022 sul sito di Intesa Sanpaolo
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