[1] D. Medvedev b. S. Kozlov 6-2 6-4 6-0
Buona la prima per il campione in carica Daniil Medvedev, che supera senza patemi Stefan Kozlov con il punteggio di 6-2 6-4 6-0. La partita non è mai stata in bilico e il russo si è potuto anche permettere qualche fisiologico passaggio a vuoto nel primo e nel secondo set, prima di dilagare nel terzo. Troppa la differenza in termini di tennis tra i due per poter anche solo sperare di vedere un po’ di suspance.
Il break arriva già nel terzo game per Medvedev, che però restituisce il favore a Kozlov con un paio di leggerezze. Dal 2-2 in poi però il russo alza il livello di guardia e da fondo comanda lo scambio a piacimento, sfruttando alla grande i cambi in lungolinea come al solito. Una striscia di quattro game consecutivi pone fine al primo set dopo 40 minuti di gioco.
In apertura di secondo Kozlov prova a mischiare un po’ le carte e a rischiare di più, anticipando spesso e volentieri da fondocampo e prendendo anche la via della rete con maggiore frequenza. Sorpreso dalla rinnovata aggressività dell’avversario, un Medvedev un po’ troppo sornione si ritrova a dover salvare una palla break nel secondo game. Il russo la annulla con un ace, ma poi sbaglia malamente col dritto e si rimette nei guai, riuscendo comunque a cavarsi di impiccio, anche grazie al servizio. L’equilibrio dura fino al 3-3, quando Medvedev riesce a strappare la battuta a Kozlov. Come nel primo set però, dopo il break la testa di serie numero uno si rilassa un po’ e si ritrova sotto 15-40: sulla seconda occasione di break, Daniil gioca una palla corta telefonata e viene punito da Kozlov. Lo statunitense però ci mette del suo e nel gioco successivo si dimentica la prima, perdendo la battuta per la seconda volta di fila. Al cambio campo, Kozlov chiama il fisioterapista per un’escoriazione alla mano destra procuratasi in seguito ad un tuffo sotto rete. Al rientro, Medvedev archivia senza tremori la pratica secondo set.
Nel terzo, il russo parte subito forte e trova il break già in avvio. Kozlov appare ormai sconsolato e senza energie, assolutamente incapace di opporre la benché minima resistenza. Senza fare complimenti, Medvedev macina un gioco dopo l’altro e conquista l’accesso al secondo turno con un sonoro bagel. Il suo prossimo avversario sarà il francese Arthur Rinderknech (nessun precedente tra i due).