Quella persa contro Ivashka è stata per Sam Querrey la sua ultima partita slam a livello singolare. Il 34enne nativo di San Francisco ha annunciato che questo sarà l’ultimo slam a cui prenderà parte, concretizzando l’idea di un ritiro che ormai sentiva prossimo.
“All’inizio di quest’anno, all’incirca aprile, maggio, ho iniziato a pensarci un po’ e poi non ho davvero preso la decisione fino all’inizio di quest’estate che mi sarei fermato qui“. Queste le sue parole rilasciate domenica al sito USOpen.org. Querrey appende la racchetta al chiodo conscio di un curriculum di tutto rispetto: 10 titoli vinti in singolare e 5 in doppio; il best ranking è l’undicesima posizione raggiunta nel febbraio 2018. L’anno di grazia resta però il 2017 dove raggiunse la semifinale a Wimbledon battendo Andy Murray (l’anno prima toccò a Djokovic) e i quarti proprio a Flushing Meadows.
Dietro alla decisone di smettere nonostante la giovane età (Querrey è del 1987) la volontà di stare con la sua famiglia e con i suoi due bambini piccoli Ford e Owen: “Da quando ho preso la decisione probabilmente cinque o sei settimane fa, sono stato in un ottimo stato d’animo“, ha detto. “Andare ad allenarsi è stato divertente. Sono stato rilassato. Non sono stato stressato per questo o altro. In realtà è stato piuttosto divertente l’ultimo mese ed eccitante. Ho mia moglie qui, i miei figli sono qui e alcuni amici e familiari. È un divertente gruppo di persone che sono venute a vedermi“.
Certo non è facile abbandonare qualcosa che ha fatto parte della tua vita per così tanto tempo, ma Sam ha nuovi obbiettivi davanti a sé: “Non mi sono mai divertito così tanto da quando ho avuto i due bambini piccoli, come ho detto. Voglio stare di più a casa con loro e voglio solo andare a fare altre cose. Il tennis è stato una grande parte della mia vita e sono un professionista da 17 anni. Ho giocato a tennis a livello junior da quando avevo otto anni, quindi sembra ancora più tempo. Voglio esplorare qualcos’altro e mettere alla prova la mia mente in un altro campo di qualche tipo“.
Come già accennato il campo ha già dato il suo verdetto perché nel frattempo Querrey ha perso il suo match di primo turno contro Ilya Ivashka per 4-6 6-4 7-6 (8) 6-3. Magari avrebbe sognato un finale migliore a casa sua, ma guardandosi indietro non ha rimpianti : “Mi sento una brava persona. Sento di avere un ottimo rapporto con praticamente tutti i giocatori maschili, tutte le giocatrici ei direttori di torneo. Sento di aver stretto così tante buone amicizie e relazioni nel corso degli anni che posso chiamare ognuna di queste persone o loro possono chiamarmi, e continuare ad essere amici e uscire insieme per il resto della mia vita”.