Anche la terza giornata nel tabellone femminile ha portato con sé diverse sorprese. Prima è stata la testa di serie numero 3 Maria Sakkari a salutare New York, cedendo alla cinese Xiyu Wang (numero 75 del ranking), mentre più tardi è toccato anche a Barbora Krejcikova, eliminata da Aleksandra Krunić, e alla finalista dello scorso anno Leylah Fernandez, sconfitta dall’inarrestabile Liudmila Samsonova. Vincono invece Ons Jabeur, Coco Gauff e Caroline Garcia.
X. Wang b. [3] M. Sakkari 3-6 7-5 7-5 (a cura di Paolo Michele Pinto)
È un’altra serata amara per la greca, numero 3 del circuito femminile: domina, è sicura dei suoi colpi e si porta in vantaggio di un set e di un break nel terzo set, ma a pochi metri dal traguardo riesce a perdere una gara che sembrava già vinta. Brava Wang a restare sempre concentrata e a far passare la mareggiata, chiudendo 3-6 7-5 7-5.
Sakkari ancora una volta paga il fatto di non saper chiudere le gare, di entrare in un vortice di pensieri che fanno male solo a sé stessa. Primo set solido con dei colpi di dritto assai precisi e prua greca che prende il largo. Nel secondo set la differenza la fanno pochissimi punti. Al servizio soffrono entrambe con la seconda di servizio e Wang, avanti di un break sul 4-1, subisce il rientro in partita dell’avversaria. La cinese va a servire per la parità dei set ma subisce la rimonta della greca, che poi sul suo servizio deve annullare un set point all’avversaria. Poi è Sakkari, nell’undicesimo gioco, ad avere la chance del 6-5, ma un errore gratuito salva la cinese, che anzi strappa il servizio all’avversaria nel gioco successivo e impatta il computo dei set. Nel duello finale Sakkari domina e sale 3-1, ma Wang si riprende e risale 4-3. Con ordine le due giocatrici tengono i propri turni di battuta senza problemi. L’ultimo game è da incubo per la numero 3 del mondo: la sua avversaria è sostanzialmente perfetta e conquista una meritata vittoria, trionfando 3-6 7-5 7-5. Al terzo turno troverà Alison Riske, che dopo oltre tre ore si impone 10-5 al super tie-break contro Camila Osorio.
FATICANO SOLO UN SET JABEUR E ROGERS (a cura di Paolo Michele Pinto)
Primi set complicati, poi autostrada deserta nell’ora di punta a New York. Stesso destino per Ons Jabeur e Shelby Rogers, che archiviano la pratica in due set e sono pronte a sfidarsi al terzo turno. La finalista di Wimbledon archivia la contesa con un 7-5 6-2 ai danni della 21enne statunitense Elizabeth Mandlik: una bella iniezione di fiducia contro un’avversaria che ha creduto fortemente di poter portare a casa la prima frazione. Jabeur in avvio di gara non regala forti emozioni, complice un servizio che fa fatica a regalarle l’opportunità di cominciare gli scambi agevolmente. Mandlik va così avanti di un break nel terzo gioco, ma viene ripresa dalla tunisina sul 3-3. La numero 5 del seeding si fa breakkare anche nel nono game e manda la sua avversaria a servire per il primo set. Trema la mano della statunitense: la sua giovane età la paralizza, Jabeur piazza il parziale di tre giochi a zero che vale la prima frazione. Non c’è più partita: servizio e colpi potenti aiutano la tunisina, che beneficia del progressivo smarrimento di Mandlik, che pensa all’occasione mancata. Finisce dunque 7-5 6-2: per la finalista di Wimbledon c’è un’altra statunitense nel suo destino. Si tratta di Shelby Rogers, che elimina Viktoria Kuzmova in due set. Il copione è pressoché identico al match andato in scena in contemporanea tra Jabeur e Mandlik. La slovacca riesce a issarsi sul 4-1, poi la statunitense carbura con i suoi colpi e con un parziale di quattro giochi a zero va a servire per il set. La reazione di Kuzmova non si fa attendere: 0-40 e break che riequilibra il parziale. La parità si rompe nuovamente nel turno successivo: da quel momento il dominio di Rogers è eclatante. Prima chiude il primo set, quindi porta agevolmente a casa il secondo, vincendo 7-5 6-1.
GLI ALTRI INCONTRI – Rischia più del dovuto Coco Gauff, che dopo un primo parziale conquistato agevolmente si complica maledettamente la vita contro Gabriela Ruse, vedendo la possibilità di un terzo set estremamente concreta. La giovane statunitense, dopo aver perso il servizio due volte nel corso della seconda frazione, riesce però a risalire da uno svantaggio di 5-4 40-15, annullando due set point di fila in risposta e archiviando la pratica 6-2 7-6 (4) in un tie-break piuttosto altalenante. Al terzo turno la attende il derby contro Madison Keys, capace di resistere oggi a Camila Giorgi imponendosi al long tie-break. Nessun problema nemmeno per Veronika Kudermetova, che elimina 6-2 6-3 Maryna Zanevska e avrà una grande chance al terzo turno contro Dalma Galfi, così come per Caroline Garcia, vittoriosa 6-3 6-1 su Anna Kalinskaya (e contro Haddad Maia o Andreescu darà vita ad una grande partita al prossimo round).
Non accenna a fermarsi, invece, l’ecatombe di teste di serie. Aleksandra Krunic rimonta una Barbora Krejcikova troppo fallosa (saranno 38 i gratuiti a fine partita), che perde la battuta tre volte nel set decisivo: impensabile vincere un match già solo con questi due dati. La tennista serba, numero 96 del mondo, vince 2-6 6-4 6-2 contro la campionessa del Roland Garros 2021 e raggiunge al terzo turno l’inarrestabile Liudmila Samsonova, anche lei protagonista di un gran match contro Leylah Fernandez, finalista nell’ultima edizione di questo torneo. La canadese, numero 14 del seeding, prova a restare in partita annullando con caparbietà cinque match point nel dodicesimo gioco del secondo set, ma deve cedere al tie-break. Samsonova infila la 12esima vittoria consecutiva, mentre per la canadese si prospetta un netto calo in classifica. Nell’attuale ranking live è numero 38 (perdendo dunque 25 posizioni), ma la situazione può per lei solo peggiorare.
Nella notte italiana, infine, si qualifica al terzo turno anche Bianca Andreescu. La canadese sembra davvero in un buon momento: ha rifilato un perentorio 6-2 6-4 alla brasiliana Beatriz Haddad Maia, una delle giocatrici più in forma dell’estate. La campionessa del 2019 ha giocato una partita praticamente perfetta, dominando già dal primo game, in cui ha trovato il break. Nel secondo set, la zampata decisiva è arrivata sul 3-3. Andreescu migliora il suo record newyorkese a 12 vittorie e una sconfitta: per difendere il quarto turno dell’anno scorso dovrà però fare i conti con Caroline Garcia, la campionessa di Cincinnati 2022. Sarà una partita certamente interessante.