[26] L. Musetti b. D. Goffin 3-6 7-5 6-4 3-6 7-6 (9)
Lorenzo Musetti vince una partita clamorosa contro David Goffin, che al contrario non sfrutta una chance clamorosa. Non una a dire il vero, ma tre: tante sono le occasioni in cui l’ex numero 7 del mondo avrebbe potuto chiudere la partita con il servizio a disposizione, andando a due punti dalla vittoria sul 5-2 30-15 e sul 9-9 nel long tiebreak del quinto set. Premiata la sfrontatezza e il coraggio dell’italiano, che proprio sul 9-9 trova uno strepitoso lungolinea di rovescio che gli consegna la partita.
IL MATCH – Dopo i primi due giochi, tenuti entrambi a 15, è Musetti a dover fronteggiare la prima chance di break del match, che viene comunque annullata. Qualche minuto dopo, sotto 2-3, tocca a Goffin annullare a sua volta due break point, in un game che si rivelerà chiave per il primo parziale. Da quel momento, infatti, il belga vincerà gli ultimi quattro game del primo set. Nel fatidico settimo gioco, infatti, l’italiano è costretto a cedere per la prima volta la battuta e, in ritardo sul 3-5, perde ancora il servizio. Più centrato nei momenti importanti, Goffin si prende 6-3 il primo set.
La partita fatica in ogni caso a trovare un netto padrone, e nei primi sei giochi del secondo set si verificano ben quattro break; Musetti – il cui rovescio è comunque sempre in grande spolvero – va in vantaggio due volte e altrettante viene ripreso.
Dopo tre break di fila l’azzurro riesce ad allungare parzialmente, portandosi sul 3-1 e riuscendo anche a procurarsi una possibilità per estendere il vantaggio, con la possibilità di andare a servire sul 4-1. Goffin riesce però a cancellarla, è bravo a restare in partita e a recuperare il suo avversario dal 3-2 40-15, strappandogli il servizio e portandosi lui avanti: 4-3. Nel suo turno di battuta seguente il belga si salva ancora, impedendo a Musetti di andare a servire per il set. L’appuntamento è però solo rimandato di qualche minuto, perché nell’undicesimo gioco la testa di serie numero 26 vince ancora un turno di risposta e questa volta non trema, rispondendo con un importante 7-5.
L’italiano rischia però di non poter sfruttare l’onda lunga della vittoria del set, trovandosi a fronteggiare due break point consecutivi nel quarto gioco. Portando a casa un altro game combattuto Musetti resiste, impatta sul 2-2 e a distanza di poco tempo riesce a scattare in vantaggio. È ancora il settimo game a fare la differenza, perché l’azzurro trova in questa circostanza l’unico break che decide il set e lo conduce in porto: 6-4.
Goffin sa di non potersi permettere altri errori e, da osso duro qual è, non accenna a mollare, allungando subito in avvio di quarto parziale. Nel primo gioco annulla una palla break, poi è lui a trovare il break a zero, sfruttando un passaggio a vuoto di Musetti e volando rapidamente sul 3-0. Il livello del match raggiunge picchi molto elevati in questa fase, con un settimo game (l’ennesimo decisivo) davvero clamoroso. Il 20enne di Carrara deve davvero fare i miracoli per restare nel set, perché il suo avversario appare particolarmente ispirato. Nonostante tutto, l’italiano riesce a procurarsi tre possibilità di controbreak nel settimo gioco (sempre lui!), ma Goffin gliela annulla tutte con merito e con un ace sale 5-2. Sebbene ci provi in tutti i modi, Musetti non può più rientrare e, con il 6-3 della quarta frazione, l’ex numero 7 del ranking rimanda ogni discorso al quinto.
Il numero 26 del seeding perde a zero la battuta in avvio e, ormai, sembra quasi impotente. Goffin sta meglio fisicamente e difende senza fatica il break di vantaggio fino al 4-2, dove Musetti sembra ormai aver imboccato la via degli spogliatoi e cede una seconda volta il servizio. Il belga va a servire per il match, si porta a due punti dalla vittoria sul 5-2 30-15, ma l’azzurro si rifugia in una palla corta su cui lui arriva bene, ma al momento di riprendere il centro del campo scivola e perde il punto. Dopo quell’episodio, il belga infila un doppio fallo e un gratuito, cedendo uno dei due break di vantaggio. Musetti inizia a crederci, sembra riprendersi fisicamente e incredibilmente trova l’aggancio sul 5-5. L’inerzia dell’incontro è ora tutta dalla sua parte, ma Goffin gioca un game fantastico in risposta e ottiene una terza possibilità per servire per il match.
Le emozioni non sono finite, perché il 31enne di Rocourt spreca anche la terza chance, condannato dal dritto che tanto lo aveva aiutato nel gioco precedente. Il belga deve fronteggiare anche alcuni problemi alla mano, ma è lui il primo ad allungare, portandosi sul 4-1 e due servizi. Musetti riesce a recuperare uno dei due break, accorcia ma sotto 4-5 sbaglia due risposte non certo impossibili. Con le spalle al muro sul 4-7 il 20enne di Carrara difende i suoi due servizi e, con una buona smorzata, impatta sul 7-7. È lui il primo a costruirsi un match point, ottenuto grazie ad un dropshot sublime, ma un ottimo dritto di uno stremato Goffin lo cancella. Sul 9-9 l’azzurro, dopo un lungo scambio, si inventa un devastante lungolinea di rovescio e, dopo 4 ore e 38 minuti, vince 3-6 7-5 6-4 3-6 7-6 (9) un incontro a dir poco folle. Tra due giorni per lui ci sarà il più abbordabile Gijs Brouwer al secondo turno, che ha sconfitto 6-3 6-4 6-4 Adrian Mannarino.
QUI IL COMMENTO SUL MATCH DEL COACH DI MUSETTI, SIMONE TARTARINI