La tennista francese Caroline Garcia, a 28 anni e con un passato da top 10, in questa stagione sta tornando a mostrare un tennis di primissimo livello e, senza ancora perdere un set, raggiunge i quarti di finale a New York per la prima volta, battendo 6-4 6-1 Alison Riske. Match molto rapido dove il servizio l’ha fatta da padrona, in particolare quello della n.13 del mondo. Nel primo set appena un break proprio nel decimo game è stato fatale alla tennista statunitense, mentre il secondo set è volato via e non c’è stata storia… tranne che nell’ultimo gioco del match durato quasi quanto tutto il set, dove Garcia ha chiuso solamente alla quinta occasione utile. Per lei si tratta della 12esima vittoria consecutiva, striscia più lunga della sua carriera.
Ora per lei ci sarà l’ostica sfida contro Gauff. “Sono davvero entusiasta di affrontare Coco negli Stati Uniti, a New York, nei quarti di finale dello slam; è fantastico. Ha già una certa esperienza con la finale del Roland Garros. È una giocatrice tosta, sta andando davvero bene quest’anno, molto consistente, ancora molto giovane. È una grande partita da giocare, i quarti di finale di uno slam sono una battaglia. Lei è aggressiva ma forse da un po’ più lontano di me. Gran servizio, molto potente. Si muove alla grande, ed è molto atletica. Sta giocando benissimo anche in doppio. Sa tirare al volo, sa andare avanti coprendo il campo. È sicuramente una grande sfida per me e mi preparerò per questo”.
“Non direi che sia successo qualcosa di speciale. Probabilmente stavamo dicendo che le cose belle possono succedere di nuovo. A Bad Homburg sull’erba è stato il primo torneo che ho vinto quest’anno. Il primo round è stato di tre set, ho perso il primo set 6-2 e non stavo giocando affatto bene, fidati. Ad un certo punto dici solo a te stesso, ‘devi provarci’. Sbagli, sbagli, ma devi fare qualcosa. Devi cambiare, devi trovare un modo per migliorare. E penso che quel torneo sia stato davvero quello in cui molte cose sono cambiate. Mi stavo allenando per essere aggressiva, per andare avanti, ma ho avuto qualche problema a farlo in campo nelle partite, ed è qui che cambiano davvero le cose, nel secondo set di quel primo turno. Ci sono andata. Non sapevo se avrebbe funzionato, ma credo e crediamo con la squadra che fosse un buon modo per farlo e migliorare da quel momento. Da quella settimana sono successe molte cose”, tra cui i suoi primi quarti di finale Slam dal Roland Garros 2017.
Cori Gauff invece ha avuto la meglio sulla cinese Zhang Shuai con un doppio 7-5 restando in campo due ore. “La partita è stata di altissima qualità– ha subito esordito la giovane americana in conferenza stampa – Come stavo dicendo al mio allenatore, mi sembra proprio di non aver ricevuto punti gratis in questa partita. Stessa cosa per lei, non credo di aver regalato punti, nonostante i doppi falli. Sono super felice di come ho giocato. È stata una partita mentalmente e fisicamente dura. Ma penso che questo dimostri che tutta la pratica sta funzionando”.
Con l’aumentare dei risultati da parte della 18enne a stelle e strisce aumenta anche l’esposizione mediatica ma la cosa al momento non sembra un problema per lei. “La parte migliore del mio successo è sicuramente lo sperimentare le reazioni personali con le persone quando le incontri. Ogni volta mi rimette con i piedi per terra. Una cosa che non correi mai dare per scontato, specialmente con i bambini. Penso sia stato dopo la mia partita del terzo turno, che una bambina ha iniziato a piangere dopo che le ho firmato la palla. Le ho dato un abbraccio; ha quasi portato alle lacrime anche me. Non lo so, non avrei mai pensato di avere un tale impatto su una persona, e ora ne sono anche di più. Questa è la parte migliore. Onestamente, ci sono alcuni aspetti negativi. Ma penso che gli alti superino i cattivi”. E a questo punto viene fuori l’ironia di Gauff, che sorridendo ammette: “L’unico aspetto negativo è che mi sto perdendo così tanti concerti. Ho mancato The Weeknd, Bad Bunny”.