La seconda giornata del Chennai Open, torneo WTA 250 in corso di svolgimento sui campi dello SDAT Tennis Stadium della città del sud-est dell’India, comincia subito con una grande sorpresa. Cade infatti la testa di serie numero 1 del torneo, la statunitense numero 23 del mondo Alison Riske-Amritraj. Dopo essersi spinta sino agli ottavi allo scorso US Open, Riske si è arresa in due set alla russa Gasanova, numero 147 WTA per 6-2 6-3. Per la russa adesso la sfida con la britannica Katie Swan, numero 174, vincitrice in due set sull’olandese Hartono.
Se la testa di serie numero 1 lascia l’India con largo anticipo, rispettano il loro ruolo di favorite le numero 2 e 3 del seeding. Varvara Gracheva, numero 2 del tabellone indiano, ha impiegato quasi due ore per avere la meglio della connazionale Tkacheva per 6-3 6-2. Sfida in cui sono fioccate le palle break e i game chiusi ai vantaggi, dove a fare la differenza sono state le otto palle break su otto annullate da Gracheva che non hanno lasciato speranze alla più giovane connazionale. Il prossimo ostacolo per la russa sarà la canadese Zhao che ha travolto con un doppio 6-1 l’australiana Tjandramulia.
Tutto facile anche per la numero 3 Magda Linette. La polacca ha regolato 6-4 6-0 la giapponese Uchijima. Primo set lottato con la giapponese che ha sempre reagito al break piazzato da Linette, riportando subito la sfida in equilibrio fino al decimo game quando la polacca ha piazzato il terzo break del set chiudendo per 6-4. Secondo set senza storia 27 punti a 10, con la giapponese che ha chiuso il set con soli 2 punti su 9 con la prima e uno zero su 5 con la seconda. Al secondo turno Linette affronterĂ la diciannovenne russa Selekhmeteva, vincitrice in due set sulla greca Papamichail.
Avanza anche la semifinalista di Wimbledon Tatjana Maria che ha lasciato solo un game alla wild card di casa Raina e si regala un secondo turno con la rinata Nadia Podoroska. L’argentina, ex semifinalista del Roland Garros, scivolata al numero 298 del ranking, riprende il suo percorso di rinascita dagli infortuni conquistando la sua seconda vittoria in un main draw WTA al ritorno dall’infortunio. Un ora e cinquanta minuti sono stati necessari a Podoroska per chiudere sulla qualificata Okamura.